Si chiama Nemesia ed è la star del mio balcone: una delle piante pendenti più belle che io abbia mai visto

Colori sgargianti e grande amica delle api, la Nemesia è la pianta perfetta per ogni balcone; per renderlo colorato e far del bene alla biodiversità.

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La Nemesia è la pianta da balcone perfetta (RetidiDedalus.it)

Per i pollici verdi questa è la stagione preferita, quella più adatta non soltanto alla cura delle piante ma ai “frutti” del lavoro fatto nel lungo periodo freddo tra l’autunno e l’inverno. È il momento della fioritura, dei boccioli che nascono e si mostrano in tutta la loro bellezza; è il momento dei balconi e dei giardini che si colorano di sfumature infine di colore e profumi che invadono tutto il vicinato.

Ma è anche il momento di provare a portare a case piante nuove, un po’ diverse dal solito che riescano nell’intento di rendere il nostro spazio verde ancora più bello e folto e che siano, perché no, anche un grande aiuto per la biodiversità. Un esempio? La Nemesia, una pianta erbacea originaria dalle terre calde del sud Africa.

La pianta presenta una chioma di fiorellini imbutiformi che sbocciano costantemente da Marzo a Novembre. Non richiede molte cure e il suo effetto visivo e non è garantito.

Nemesia, consiglia per la coltivazione e cura

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Nemesia gialle e rosa intenso (RetidiDedalus.it)

Come si accennava prima, la Nemesia si presenta con una folta chioma di fiorellini che spingono la pianta verso il basso; di fatto la Nemesia non supera i 40 cm di altezza. Tuttavia l’effetto scenografico è davvero incredibile, perché i fiori ricadendo sul bordo del vaso creano come un tappeto colorato che diventa come un albero della cuccagna per le api, che amano particolarmente il polline.

Un tappeto che può assumere tutti i colori più bella della primavera, perché la Nemesia si presenta con fiori che vanno dal giallo intenso al canarino, passando per il rosso alle varie tonalità del rosa, senza dimenticare il lilla o l’arancione e il bianco. Insomma c’è davvero solo l’imbarazzo della scelta.

Trattandosi poi di una pianta che è originaria di terre aride, come quelle del continente africano, riesce a resistere alle alte temperature molto bene. Una volta acquistata va immediatamente rinvasata in un vaso che sia profondo almeno 20-25 cm. Come terriccio si consiglia di usare quello per pianate da fiore o per gerani. Importante poi, al momento del trapianto, ricordarsi di aggiungere sul fondo del vaso delle biglie di argilla per favorire il drenaggio dell’acqua.

La pianta ha bisogno di tanta luce, parliamo di almeno 5-6 ore al giorno di sole anche se in penombra, per garantire la folta chioma e la fioritura continua. Per il resto solo ricordarsi di eliminare costantemente i fiori rinsecchiti per stimolare la produzione di nuovi e, per quanto riguarda le annaffiature, in estate se necessarie anche tutti i giorni. La concimazione va invece effettuata ogni 10 giorni.

Come curare la Nemesia nei periodi freddi

La Nemesia produce costantemente fiori fino ad inverno inoltrato se trattata bene. Per questo motivo nei periodi freddi è indispensabile collocarla in un luogo riparato ma che sia comunque ben soleggiato, solo in questo modo si permetterà alla pianta di prosperare ancora. In questa fase, non c’è più bisogno della concimazione, mentre l’annaffiatura si riduce notevolmente.

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