Una guida pratica e non troppo complicata per avere un armadio ordinato, funzionale e che sia esteticamente bello da vedere.
Non sono una persona disordinata, ma quando si tratta dell’armadio non c’è storia che tenga: posso provare a fare quello che voglio, organizzare come meglio credo ma dopo qualche giorno tutto ritorna sottosopra e quando cerco qualcosa diventa davvero impossibile da trovare.
Anni di lotte e schemi mentali con protagoniste grucce, ripiani e cassetti e alla fine ho deciso di mettermi a “studiare”, provando seguire qualche serie a tema riordino che per un periodo sono tanto andate di moda sulle piattaforme di streaming -Marie Kondo ne sa qualcosa- e letteratura a tema, che sì non solo esiste ma spazia dal feng shui alla psicologia introspettiva fino ai 100 passi pratici per il riordino della casa. Grazie a questo nuovo piccolo interesse sono riuscita a trovare un metodo efficace che mi ha permesso di creare la giusta armonia nel mio armadio, così da averlo in ordina, pratico, funzionale, ma anche bello da vedere.
Come sono riuscita ad organizzare a mantenere il mio armadio in ordine
Vivere in appartamento, soprattutto quelli di ultima costruzione, vuol dire non avere spazio per una cabina armadio -certo a meno che non si facciano lavori e la si richieda espressamente. Ma noi poveri comuni mortali che viviamo in affitto dobbiamo arrangiarci con lo spazio che abbiamo; sarebbe bello avere una cabina armadio in cui gli abiti e gli accesso sono divisi per categoria -borse, scarpe, maglie, pantaloni e così via- ma quando c’è solo l’armadio con qualche cassettiera bisogna ingegnarsi.
La regola fondamentale è organizzare gli spazi assecondando le proprie esigenze. Per cui se siamo abituati a vestirci in maniera casual abbinando le camicie ai jeans mettiamoli vicini nell’armadio, così come se siamo abituate a cambiare borse tutti i giorni o comunque con una certa frequenza, creiamo uno spazio che ci permetta di svuotarla e permetta di effettuare il cambio velocemente.
Gli organizer, come migliori amici. E non pensiamo solo ai più classici organizer per armadi e cassetti che permettano di impilare maglie e indumenti intimi; oggi vanno di moda e sono utili anche la rella appendiabiti. Un po’ come Miranda Priestley usiamola per creare gli outfit che indosseremo nei giorni successivi, in questo modo non dovremo mettere sottosopra l’armadio perché andiamo di fretta.
Per quanto riguarda l’organizzazione dell’armadio, io ho preferito organizzare tutto per colore, ma mettendo più a portata gli abiti di tonalità scure che sono quelli che utilizzo maggiormente. E poi le grucce: tutte rigorosamente dello stesso colore ma livellate così da non doverne avere troppe appese e risparmiare spazio.
Come organizzare gli accessori
Come Carrie Bradshaw, ho una borsa adatta ad ogni occasione. Solo per quelle mi servirebbe un armadio intero, ma fortunatamente gli organizer sono stati utilissime e dividerle per colori e utilizzo. Stesso discorso per le scarpe; nella parte più alta inserisco le scarpe fuori stagione, in basso quelle per le occasioni speciali e al nella parte centrale, quella più a vista, quelle che utilizzo tutti i giorni. Di scarpe non è moltissima e questo trucco mi è più che comodo, ma chi ne ha tante può farsi aiutare dagli organizer appositamente realizzati per le scarpe.
Infine i gioielli; anche qui gli organizer la fanno da padrona, personalmente ho preferito unire due oggetti in uno, organizzando i miei preziosi in uno specchio scrigno ovvero uno specchio lungo che nasconde all’interno un armadietto pensato proprio con catalogare e conservare i gioielli.