L’acqua di cottura del riso non va assolutamente gettata via perché può diventare un asso nella manica e aiutarti in molte situazioni diverse.
Scoprire nuovi modi per riutilizzare ciò che normalmente scartiamo può non solo aiutare l’ambiente, ma anche risparmiare denaro e ottimizzare le risorse che abbiamo già in casa. Un esempio sorprendente del riutilizzo è usare dell’acqua di cottura del riso, un elemento considerato uno scarto e che ingiustamente viene gettato nello scarico del lavello senza pensarci due volte. Ma sono certa che, una volta che conoscerai i vari usi dell’acqua di riso, non vorrai più gettarla via.
L’acqua in cui cuoci il riso è ricca di amido e altri nutrienti rilasciati durante la cottura. Questo liquido può essere incredibilmente utile in vari modi, dalla cura della casa alla bellezza personale. Per esempio, potresti usare l’acqua di riso per fertilizzare le tue piante. L’acqua di riso contiene minerali essenziali che possono beneficiare la crescita delle piante. Usarla come fertilizzante naturale può aiutare a nutrire le tue piante, rendendole più forti e rigogliose.
Inoltre, potresti usare l’acqua di riso anche come un ottimo sgrassante naturale. È particolarmente efficace per pulire pentole e piatti non troppo sporchi, lasciandoli puliti senza usare detersivi e altri prodotti chimici. Utilizzata pura o diluita, l’acqua di riso può aiutarti a pulire vetri e specchi senza lasciare macchie e aloni. Trasferiscila in un flacone spray e poi spruzza su un panno morbido e usalo per pulire i vetri, vedrai che splendore.
L’acqua di riso è una grande alleata di bellezza, puoi usarla come maschera sui capelli per renderli morbidi e lucenti oppure puoi mescolarla con un po’ di succo di limone e farina e trasformarla in una maschera per il viso, perfetta per combattere gli inestetismi della pelle. Infatti, l’amido presente aiuta a lenire la pelle e a ridurre l’aspetto dei pori.
Dunque, quando prepari il riso, non gettare via l’acqua, falla raffreddare e poi conservala per usarla in tutti questi modi. Perché sia sicura da usare e mantenga le sue proprietà, è importante conservarla correttamente. Lascia raffreddare e poi riponi in frigo in un contenitore o una bottiglia, si conserva al massimo per 3 giorni. Se noti un odore sgradevole o segni di deterioramento, è meglio scartarla per evitare rischi per la salute.
Avresti mai pensato che l’acqua di riso potesse essere così utile? Ciò testimonia come anche gli scarti che riteniamo inutili possano invece avere un valore aggiunto. Così come in questo caso, ci sono anche moltissimi altri scarti che gettiamo via senza dar loro il giusto valore. Per evitare di gettare via oggetti che potrebbero tornare molto utili, ti lascio qui i nostri consigli, seguili e non commetterai più questo sbaglio e comincerai anche tu a condurre una vita più responsabile e sostenibile.
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