La primavera è la stagione dell’amore, e allora non c’è niente di più romantico che leggere libri di poesie: quelli indispensabili.
La primavera è la stagione del risveglio, della rinascita e dell’amore, un periodo ricco di emozioni, di colori e di profumi. È la stagione più poetica dell’anno, la bellezza della natura rallegra l’animo e stimola il pensiero. Quando si passeggia per strada, magari in attesa del tram, quando si ci rilassa su una panchina al parco, oppure quando si fa ritorno a casa dopo una stressante giornata, non c’è niente di meglio che aprire un libro.
I libri hanno il potere di trasportarci in mondi diversi, di farci incontrare personaggi bizzarri. Ad esempio, questi sono i migliori libri fantasy. Certo, quando si va di fretta, oppure quando si è stanchi, meglio prediligere letture veloci, come ad esempio le poesie. Anche se potrebbe apparire superata, la poesia è una preziosa alleata, è uno spazio sicuro per l’animo, è pura emozione e possiede un efficace potere terapeutico.
Alcune raccolte di poesie romantiche che consigliamo di leggere in primavera
Un libro da tenere sempre con sé è “Quel che fu senza luce. Inizio e fine della neve” di Yves Bonnefoy, una raccolta commovente e profonda, decisamente legata a una stagione come quella della primavera. Il poeta francese mette in versi parole di rinascita, le sue poesie sono un dedalo di mondi, che scavano un buco profondo nel cuore del lettore.
Altro libro di poesie è la raccolta “Poesie d’amore e di vita” di Pablo Neruda, uno dei più grandi di sempre. La sua opera è passionale, romantica, e coniuga temi classici della poesia, come l’amore, la lotta, la natura, i ricordi, a temi più moderni, aprendosi a nuove dimensioni interiori. Neruda sa dare voce al suo cuore e al cuore dei lettori, e forse è per questo è che uno dei poeti più amati.
Elena Dal Pra, invece, ha dato vita a una raccolta di poesie giapponesi. La traduttrice ha raccolto “Haiku. Il fiore della poesia giapponese”. Poesie delicate e dal sapore primaverile. Lo haiku è la brevissima poesia orientale, di solito scandita in tre/cinque versi. Questa raccolta è molto interessante perché unisce poesie di epoche diverse, dal 1600, origine di questo stile, fino ad oggi.
Poesia: le migliori raccolte da portare sempre con sé
“Fiore di poesia” di Alda Merini è un libretto che merita la lettura e la contemplazione. La Merini, come sappiamo, è stata una delle più importanti poetesse mondiali, capace di dare vita a opere cariche di tensione, di oscurità, ma che alla fine conducono alla luce e alla pace. Le sue sono chiamate “poesie del dolore”, perché traggono spunto dalla sua vita.
Infine, possiamo consigliare “Vita meravigliosa” di Patrizia Cavalli, un’indagine introspettiva dell’animo umano, ma sempre legata alla natura e al suo risveglio. La poetessa contempla la bellezza della natura, rivelandone il segreto. Insomma, questi sono solo alcuni spunti da prendere in considerazioni. Alla fine, non importa quale libro venga letto, l’importante è leggere. Leggere sempre, avere un libro sempre accanto.
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