La pianta di Dalia è straordinariamente bella e bastano poche attenzioni per ricevere uno spettacolo emozionante.
Io amo circondarmi di natura, sia d’inverno che d’estate. Per questo ho diverse piante sia in casa che nel mio giardino, per non parlare del balcone che deve essere sempre fiorito e colorato.
In particolare, ho ricevuto moltissime soddisfazioni dalla mia pianta di Dalia che ho coltivato con pochissime attenzioni. Lei, però, mi ha regalato una fioritura pazzesca.
In questo articolo condividerò con tutti le azioni che mi hanno portato ad avere una pianta così bella. Vale la pena informarsi sempre, imparare dalle esperienze altrui, come ho fatto io, per coltivare al meglio piante e fiori.
La mia pianta di Dalia mi ha sorpresa: ecco come l’ho coltivata
Il nome scientifico della Dalia è Dahlia e appartiene alla famiglia delle Asteraceae. È una pianta che ha origini in Messico, ma in breve tempo si è diffusa in tutto il mondo. In Messico pensate che è considerata una pianta commestibile nonostante abbia un sapore molto acre. Ci sono oltre 30 specie e 20.000 varietà diverse di tutte le altezze. Ci sono piante molto piccole, di circa 20-30 cm, e piante alte 2 metri.
Le foglie sono ovali e carnose di un bel verde intenso, mentre i fiori sono composti da più file di petali, allungati e sovrapposti tra di loro. L’effetto è veramente bello da vedere. I colori possono essere diversi: bianco, giallo, rosso, rosa, arancione, viola. Inoltre, possono esserci varie tonalità con diversi accostamenti di colori diversi.
La pianta fiorisce dall’inizio della primavera e per tutta l’estate, quindi, è una pianta da esterno. Si può coltivare in vaso o nelle aiuole. Io, ad esempio, ho tre vasi di Dalia e li espongo sul mio terrazzo. I vasi devono essere profondi perché i tuberi devono essere piantati almeno a una decina di centimetri di profondità. Inoltre, devono essere messi al sole.
Io uso un concime a lenta cessione in un terreno ben drenante e ricco di nutrienti. Come molte piante, le dalie non tollerano l’acqua stagnante. Però, bisogna innaffiare spesso, soprattutto d’estate. Io metto l’acqua nel sottovaso, così la pianta può decidere come e quando prenderla.
Il segreto sta nel togliere subito i fiori secchi e le foglie secche. Questo per permettere che l’energia della pianta vada immediatamente in germogli nuovi e sani. Se tutte queste indicazioni vengono rispettate e se viene fatta una corretta potatura, la fioritura sarà molto lunga.