I migliori libri dedicati al 25 aprile

Una selezioni dei “migliori” libri sul 25 aprile dedicati a tutte le fasce d’età: da Italo Calvino e Beppe Fenoglio ad Antonio Scurati. 

Romanzi per iil 25 aprile di Beppe Fenoglio e Antonio Scurati
B. Fenoglio e A. Scurati (retididedalus.it)

In occasione dell’anniversario del giorno della liberazione d’Italia spolveriamo alcune delle “migliori” letture per ricordare come il concetto di antifascismo sia ancora – e probabilmente mai come oggi – da definirsi attuale. Parallelamente alla unanime condivisione di molti intellettuali del monologo dello scrittore Antonio Scurati, avvenuta in questi ultimi giorni per ricordare i valori del 25 aprile, possiamo ricordare – in primis – il suo romanzo storico dal titolo “M. Il figlio del secolo”.

Il libro di Antonio Scurati, edito da Bompiani e trasformatosi molto presto in ispirazione per l’omonima serie televisiva prossimamente in uscita con Luca Marinelli, è finalizzato a raccontare le dinamiche riguardanti l’ascesa e la disfatta del partito fascista italiano. La pubblicazione del romanzo di Scurati è avvenuta a pochi anni di distanza dalla rivelazione di altri suoi impegnati lavori. Fra questi si ricordano, invece: “Il bambino che sognava la fine del mondo” (2009) e “Gli anni che non stiamo vivendo” (2010).

La resistenza nel 2024, i libri dedicati al 25 aprile

Il primo tra i libri di Italo Calvino
“Il sentiero dei nidi di ragno” (retididedalus.it)

La paura di ritrovarsi a tu per tu con una realtà distopica è ancora riconosciuta come un’emozione legittima nonché fondamentale per impegnarsi nella resistenza a qualsiasi potere oppressivo che possa minacciare la libertà dei cittadini. Di quest’emozione si parla molto nel romanzo di Beppe Fenoglio, “Una questione privata” (1963).

Nella consigliata nuova edizione del libro di Bebbe Fenoglio, edito da Einaudi, è inoltre presente un’introduzione di Nicola Lagioia, intervenuto, lo scorso anno, sempre in occasione del 25 aprile (su La7 – vedi video in fondo all’articolo). Nel mentre non bisogna, però, dimenticare anche l’impegno dimostrato da molte personalità femminili della letteratura italiana del Novecento.

Se con i romanzi di Natalia Ginzburg, già a metà del secolo scorso, si assiste ai racconti di una donna da sempre impegnata nella resistenza, e che ha anticipato le correnti di pensiero che animarono il femminismo degli anni successivi, si possono citare anche delle storie incredibili di donne straordinarie raccontate, stavolta, da autori come Renzo Bistolfi, ad esempio, nel suo romanzo “Il coraggio della signora maestra”.

Il 25 aprile raccontato a bambini e ragazzi

Tutti abbiamo una ferita segreta per riscattare la quale combattiamo“. È questo, invece, quanto affermava – ne “Il sentiero dei nidi di ragno” – lo scrittore de “Il barone rampante”. Calvino manifestava, già con le parole del suo romanzo d’esordio (nel 1947), il suo impegno politico e la sua scelta in sostegno dell’antifascismo.

Eppure, nonostante i libri di Italo Calvino continuino ancora oggi ad essere consigliati ai ragazzi (grazie anche alle loro illustrazioni), e a partire – ad esempio – dai 13 anni in poi, vi sarebbero anche altre letture adatte a spiegare ai più piccoli il concetto di difesa della propria libertà connesso al 25 aprile. Nel frattempo questi ultimi sembrano essere sempre più spesso destinati a divenire uno dei primi confronti, anche delle nuove generazioni, con la letteratura.

Tra i libri dedicati ai bambini di età inferiore vi sono, invece, libri come: “Fulmine un cane coraggioso“, di Anna e Michele Sarfatti, oppure “La bicicletta di mio padre” di Fabrizio Roccheggiani.

La lettura di questi ultimi due libri – rispettivamente: una storia fantastica sulla lotta partigiana e il diario di un bambino che ha realmente vissuto nella Roma degli anni Quaranta occupata dai nazisti – è consigliata ai bambini dai 7 / 9 anni in sù.

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