Un ragazzino di soli 13 anni è stato aggredito a Napoli da un branco di suoi coetanei: cos’è successo e come sta ora.
A San Giorgio a Cremano, alle porte di Napoli, un episodio di violenza ha scosso la comunità domenica sera. Un ragazzino di 13 anni è stato brutalmente aggredito da un gruppo di circa 20 coetanei, nel parco urbano di via Aldo Moro, un’area molto frequentata soprattutto durante le celebrazioni del santo patrono, San Giorgio. La vittima è stata colpita con bastoni, tirapugni e calci, subendo ferite gravi.
Ragazzo di 13 anni picchiato dal branco: le indagini
Il 13enne, coinvolto in un diverbio per motivi apparentemente banali con alcuni ragazzi, è stato circondato e picchiato, i ragazzi lo hanno lasciato a terra ferito e dolorante. Soccorso prontamente, è stato trasportato all’ospedale Santobono di Napoli, dove i medici hanno diagnosticato un serio trauma cranico e multiple contusioni su tutto il corpo.
Successivamente, accompagnato dalla madre, ha sporto denuncia presso la caserma locale, dando il via a un’indagine sotto la direzione della procura dei minori di Napoli, gestita dai Carabinieri di San Giorgio a Cremano.
Il parco in cui è avvenuta la brutale aggressione, intitolato a Vincenzo Liguori, vittima innocente della criminalità organizzata, è un luogo popolare tra i giovani e le famiglie del posto, ma è anche teatro di episodi di vandalismo e violenza. Una residente del luogo, intervistata dall’ANSA, ha espresso preoccupazione per la presenza di gruppi di giovani che spesso si aggirano nel parco, a volte causando anche danni. Ha ricordato come in passato sono state installate delle giostre per far giocare i bambini che però poi sono state distrutte. Ha inoltre fatto presente la mancanza di sistemi di videosorveglianza nella zona.
In risposta all’accaduto, il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, ha condannato fermamente l’episodio di violenza, sottolineando l’importanza di promuovere valori di inclusione e rispetto all’interno della comunità.
Il sindaco ha inoltre espresso disappunto su una mancata comunicazione dell’accaduto da parte delle Forze dell’Ordine in quanto ha appreso dell’accaduto tramite i media della zona. Ha inoltre annunciato l’intenzione di richiedere una maggiore presenza delle Forze dell’Ordine durante le ore serali e notturne per garantire sicurezza e ordine pubblico.
