Un tragico incidente si è verificato nella mattinata di ieri, 29 aprile 2024: ha perso la vita un giovane carabiniere di soli 23 anni.
Un tragico incidente stradale ha avuto luogo all’ingresso della galleria Cipolla sull’autostrada A20 Messina-Palermo. L’impatto è costato la vita a un giovane carabiniere di 23 anni, Daniele Breganze. Il sinistro è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, lunedì 29 aprile 2024, poche centinaia di metri dopo lo svincolo di Brolo, in direzione Palermo.
Lo scontro è stato fatale: purtroppo il giovane carabiniere non ce l’ha fatta
Daniele, originario di Palermo e in servizio a Serra San Bruno, provincia di Vibo Valentia, stava viaggiando da solo verso il capoluogo siciliano quando la sua auto si è scontrata con un camion che lo precedeva. L’incidente è avvenuto in un tratto dell’autostrada interessato da lavori di manutenzione che avevano parzializzato la carreggiata. Nonostante l’immediato intervento dei soccorsi, per il giovane non c’è stato nulla da fare.
Il conducente del camion è rimasto illeso, ma visibilmente scosso dall’accaduto, tanto da necessitare di un controllo ospedaliero all’ospedale di Sant’Agata Militello per i controlli del caso. Sul posto sono intervenuti numerosi soccorsi, tra cui Polizia stradale del distaccamento locale, Carabinieri, ambulanze del 118, Vigili del Fuoco, diversi mezzi del pronto intervento autostradale e del Cas.
Le operazioni di soccorso e di recupero del veicolo hanno richiesto la chiusura del tratto autostradale tra gli svincoli di Brolo e Rocca di Capri Leone in direzione Palermo, che è rimasta in vigore fino alle ore 20:00. La Procura di Patti, rappresentata dal PM Giovanna Lombardo, ha disposto l’autopsia sul corpo del giovane carabiniere, che sarà eseguita dall’esperta Daniela Sapienza presso l’ospedale Papardo di Messina. Gli accertamenti medico legali e i rilievi del luogo dell’incidente mirano a chiarire le cause esatte dello scontro e se vi siano eventuali responsabilità.
La comunità è stata profondamente colpita da questa perdita tragica. Daniele, descritto come un ragazzo solare e devoto alla divisa, lascia un grande vuoto non solo per i suoi cari, ma anche per tutti i colleghi e il corpo dei carabinieri al quale apparteneva.