La passiflora è uno dei fiori più belli, simbolo della passione, ideale da coltivare per abbellire il balcone o il giardino: come prendersene cura.
La passiflora è una pianta appartenente alla famiglia delle Passifloraceae, comprendente oltre 500 specie di piante erbacee perenni, tutte o quasi originarie dell’America Centro Meridionale, anche se qualche specie è presente anche più a Settentrione. Si tratta di arbusti a portamento rampicante che possono crescere in altezza di alcuni metri.
La maggior parte di queste specie è coltivata per scopo ornamentale, data la loro bellezza, e sicuramente la passiflora incarnata è uno dei fiori più belli in assoluto, ideale da coltivare nel proprio giardino o nel proprio terrazzo, clima permettendo, insieme ad altre splendide rampicanti. Come accennato, la particolarità che rendere eccezionale la passiflora è il suo fiore, bellissimo, presente in diverse colorazioni.
I fiori della passiflora possono essere viola, azzurri, bianchi, inoltre le dimensioni sono decisamente abbondanti, tanto che si aggira sui 10 cm di diametro, ma non è tutto, perché la pianta presenta molteplici proprietà salutari, come ad esempio la comparsa dei frutti durante l’estate, nel pieno della fioritura. I frutti, conosciuti come maracuja, sono ricchi di vitamina C.
In Europa la maracuja è ampiamente utilizzata in cucina, specie per addolcire i cocktail. La pianta, invece, conosciuta come “frutto della passione”, si può facilmente coltivare sia in vaso che in giardino. Se si coltiva in vaso, ogni anno in primavera, occorre cambiare la parte superficiale terriccio, basta togliere il primo strato di 3 cm e sostituirlo con uno nuovo.
Il vaso ideale deve avere un diametro di 30 cm, il terreno che la pianta predilige è acido, leggero e ben drenante, composto da un terriccio ricco di sostanze organiche, torba e sabbia. La passiflora necessita di tanto sole, quindi deve essere esposta alla luce, mentre deve essere coperta con appositi teli durante l’inverno. Il clima ideale è compreso tra 18 e 28 gradi.
La concimazione si effettua durante il mese di marzo/aprile, meglio scegliere un concime a lento rilascio, oppure concimi diluiti con acqua. Questa pianta resiste alla siccità, ma è bene effettuare irrigazioni regolari, lasciando il terreno costantemente umido, senza esagerare. Sono molto interessanti anche le proprietà terapeutiche e fitoterapiche della pianta.
Infusi di passiflora aiutano a rilassare corpo e mente, e conciliano il sonno. La passiflora ha le stesse proprietà distensive della valeriana o della camomilla. Si utilizza per combattere convulsioni, nervosismo, paranoie e nevrosi, inoltre è anche un antidolorifico naturale, poiché allevia le contratture e contrasta i dolori mestruali. In commercio esistono creme e integratori alla passiflora.
Gli integratori aiutano a combattere ipertensione, palpitazioni, disturbi gastrointestinali, mentre le creme aiutano a sgonfiare gonfiori e lenire infiammazioni, ustioni ed emorroidi, in più sono preziose per contrastare l’azione dei radicali liberi. Gli infusi sono sconsigliati alle donne in gravidanza, poiché come ogni erba naturale, anche la passiflora contiene armaline, che comporta un effetto ossitocinico che causa contrazioni uterine.
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