Tragedia in una classe di un liceo scientifico: durante un litigio, uno studente ha accoltellato un compagno di classe.
Un drammatico evento si è verificato all’interno del liceo scientifico “Leonardo Da Vinci” di Reggio Calabria, dove due adolescenti quindicenni sono stati protagonisti di una violenta lite che è culminata con l’accoltellamento di uno dei due.
L’episodio, che si è verificato nella mattinata di oggi, venerdì 3 maggio 2024, ha visto uno degli studenti estrarre un coltello e ferire il compagno di classe al dorso durante un confronto in classe, per motivi apparentemente futili.
Poteva finire in tragedia: una lite in classe degenera, accoltellato uno studente
Sembrava una normale mattina come tutte le altre nel liceo scientifico “Leonardo Da Vinci” a Reggio Calabria, quando, in una pausa tra una lezione e l’altra, un giovane studente di 15 anni ha estratto un coltello ferendo un suo compagno di classe, durante una lite.
Il ragazzo ferito è stato prontamente soccorso e trasportato all’ospedale dove è stato affidato alle cure dei medici del Pronto Soccorso. Per fortuna le ferite riportate non erano letali, è stato colpito principalmente alla spalla e al fianco. Fortunatamente, le lesioni non mettono in pericolo la sua vita.
Le Forze dell’Ordine, immediatamente intervenute sul posto, hanno iniziato a indagare sull’accaduto. I Carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria, dopo aver raccolto le testimonianze dei presenti e ricostruito i fatti iniziali, hanno denunciato il giovane aggressore alla Procura dei Minori per lesioni. Al momento, la dinamica esatta dell’aggressione rimane ancora da chiarire, ma si sa che la lite è scoppiata durante una pausa tra le lezioni e che inizialmente nessun docente si era accorto dell’accoltellamento.
L’episodio ha scatenato momenti di tensione all’interno dell’istituto, soprattutto all’arrivo dei genitori e dei familiari del ragazzo ferito. In preda all’agitazione e alla paura, alcuni di loro hanno cercato di avvicinarsi all’altro ragazzo coinvolto nella rissa, generando ulteriori disordini che hanno visto anche un professore rimanere contuso nel parapiglia.
In seguito all’evento, la Procura dei Minori ha ordinato ai Carabinieri di interrogare sia i compagni di classe che i docenti, al fine di comprendere meglio i momenti precedenti all’accoltellamento e di investigare sui possibili motivi dietro il gesto violento, che sembra essere stato scatenato da una disputa sentimentale riguardante una ragazza.
Questo tragico evento, che poteva terminare con un epilogo ben più grave, mette in luce la crescente problematica della violenza nelle scuole, teatri di scontri, atti vandalici e aggressioni. Lo Stato dovrebbe al più presto risolvere queste gravi mancanze sulla sicurezza degli studenti nelle scuole al fine di prevenire questi episodi di violenza. Indispensabile anche un supporto psicologico per i ragazzi di oggi che si ritrovano in un mondo post-pandemico in cui guerre e violenza generano sempre più odio e paura.