Un luogo immerso nella natura e che sembra arrivare da mondi lontani e fantastici, eppure un luogo che si trova qui in Italia e che merita una visita.
Le cascate e grotte di Labante sono un suggestivo luogo naturalistico in cui trascorrere una giornata all’area aperta all’insegna dell’avventura e in un ambiente che sembra nascere dalla penna di George R. R. Martin. Uno di quei luoghi che avrebbero potuto tranquillamente essere una delle location della serie tratta dai romanzi dell’autore: cascate e grotte che in inverno sono così innevate e bianche da sembrare un punto nei pressi della Barriera, mentre in estate avrebbero potuto essere il nascondiglio segreto perfetto per gli intrighi di Cerceri Lannister ad Approdo del Re.
Ma questo non è il Trono di Spade, ma l’Appennino Tosco Emiliano, che racchiude un queste scenografiche cascate. Una sorta di antico acquedotto, alimentato dalla sorgente di acqua che sgorga dalla Chiesa di San Cristoforo, e che negli anni è riuscita a creare un sistema di rimbalzi e grotte molto raro e che lascia incantati.
Come arrivare alle Cascate di Labante e cosa fare in zona
La cascata che sormonta il roccione più antistante ed esposto crea in inverno un pulviscolo di acqua che si deposita e ghiaccia formando degli stalattiti che rendono ancor più suggestivo il panorama. Una cascata importante anche da un punto di vista scientifico; deriva infatti da un fenomeno carsico e, invece di scavare un letto come solitamente avviene in natura in questi casi, deposita calcite e altre sostanze che nel tempo si pietrificano formando travertino.
Per quanto riguarda le grotte, invece, c’è da dire che difficilmente grotte di questa natura arrivano a superare i 4-5 metri di lunghezza, quelle di Labante invece arrivano a 51 metri con 12 di dislivello. Insomma gli appassionati di natura e trekking qui avranno di che divertirsi.
E infatti, la zona è il luogo ideale per delle passeggiate all’aperto. La parte alla destra della cascata è sicuramente la più suggestiva; seppur non è possibile percorrere del tutto la grotta è possibile addentrarsi fino ad un certo punto, ma ancor più attraversare il ponticello in legno che attraversa il laghetto che si forma dalle acque della cascata.
La parte sinistra, invece, seppur non suggestiva come l’altra permette di addentrarsi meglio nelle grotte grazie anche all’aiuto delle funi disposte lungo il cammino. Dalle grotte poi parto una serie di sentieri da trekking più o meno lunghi, che portano i visitatori a perdersi nei boschi della zona.
La zona antistante questo complesso naturalistico è attrezzata con tavolini in legno per cui è possibile trascorrere in zona l’intera giornata, magari godendosi anche un pic-nic.
Ingresso e indicazioni
L’area è sempre aperta e pronta ad ospitare i curiosi, ma soprattutto non è previsto il pagamento di un ticket. È disponibile un parcheggio gratuito proprio di fronte alla strada che conduce alle grotte. La cascate di Labante fa parte della città metropolitana di Bologna per cui arrivati in zona si possono seguire le indicazioni stradali per Castel D’Aino.
