Io adoro la lavanda e in questo articolo ti svelerò il mio metodo per farla crescere in abbondanza e in perfetta salute.
È difficile trovare persone che non amano la lavanda. È una delle piante più diffuse e più apprezzate. Ha un odore molto particolare e intenso che viene usato in diversi modi, per creme o profumatori per ambienti. Anche se l’odore potrebbe non convincere, non si può non ammettere che è una pianta di una bellezza straordinaria.
Sarà il colore lilla, sarà la sua forma, ma io la adoro e la coltivo con molta attenzione. Infatti, sono qui oggi per condividere il mio modo di farla crescere perché funziona e adesso ho una pianta abbondante, in salute e meravigliosa.
Qui di seguito vi spiegherò qualche caratteristica e come fare per curarla al meglio. Non c’è nulla di complicato, solamente dei passaggi specifici da rispettare. La lavanda è molto apprezzata anche per il fatto che non è così complicata da accudire.
Iniziamo con qualche informazione scientifica. Il nome preciso di questa pianta sarebbe Lavandula e appartiene alla famiglia delle Lamiaceae. Si tratta di una pianta erbacea annuale o perenne ed ha una forma caratteristica dei fiori, ovvero quella a spiga.
Il colore dei fiori è lilla anche se la tonalità può essere più chiara o più scura. Quello che mi ha colpito inizialmente di questa pianta è la sua storia. È sempre stata usata, fin da tempi antichissimi, per il suo profumo e per il suo aspetto.
Per averla in salute e abbondante, ho imparato che il segreto è piantarla nel momento giusto. Dove il clima è abbastanza temperato anche nella stagione fredda, può essere piantata in autunno. Mentre, dove l’inverno è un po’ più rigido, sarebbe opportuno piantarla in primavera.
Ho scelto per lei un terreno ben drenante perché so che odia i ristagni di acqua e questi la mettono in enorme difficoltà. Ha bisogno di materiale organico. Il substrato deve essere fatto con terriccio specifico per piante mediterranee. Detto questo, è fondamentale scegliere una posizione in pieno sole.
Le cure devono essere incentrate all’inizio, in particolare mantenendo sempre leggermente umido il terreno. Poi, una volta cresciuta, sarà in grado di resistere benissimo e non c’è molto da fare. L’unica cosa che vi raccomando è la potatura. Molte persone sottovalutano questo aspetto che, invece, è molto importante.
Subito dopo la prima fioritura sarebbe il caso di togliere almeno un terzo, in modo tale da permettere nuova energia e una nuova crescita, ancora più rigogliosa.
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