Il mio giardino ormai è stato soprannominato il “giardino delle Margherite”: vedessi quanto sono belle

Amo le margherite e il mio giardino ne è pieno, ecco come faccio ad averle così numerose e così belle con pochissime attenzioni.

Giardino pieno di margherite
Tante margherite (Retididedalus.it)

La margherita è il primo fiore che ci viene in mente, probabilmente perché basta guardarsi attorno dovunque ci si trova per vederla. È un fiore che nasce spontaneamente un po’ dappertutto in Italia. Il mio giardino, ad esempio, ne è pieno.

Molti quando vengono a trovarmi o passano semplicemente davanti a casa mia mi dicono spesso che il mio è “il giardino delle margherite“. Si sono diffuse, non hanno bisogno di molte cure per prosperare e, quindi, le tengo e le ammiro con attenzione.

Qui di seguito vi voglio parlare di come mantenere i fiori così belli come i miei. Non guasta saperne un po’ di più anche su un elemento che abbiamo davanti agli occhi molto spesso. A volte si tende a darlo per scontato o a sottovalutarlo.

Il giardino delle margherite: ecco perché le mie sono così tante e belle

Margherite rivolte al sole
Margherite al sole (Retididedalus.it)

La margherita appartiene alla famiglia delle Asteracee ed è una pianta erbacea che accoglie tantissime specie diverse. Fanno parte della stessa famiglia il tarassaco, ad esempio, oppure anche il girasole. In effetti hanno qualcosa che li accomuna, non è vero?

Cresce in modo del tutto spontaneo in prati, boschi e fossi. Ha origine nella zona mediterranea ed è estremamente resistente. Inoltre, si adatta a qualsiasi condizione presente. Il suo aspetto è conosciuto da tutti: tanti petali bianchi allungati attorno ad un centro giallo oppure tendente all’arancione.

Io le faccio crescere nel mio giardino cercando di controllare la loro salute. Tuttavia, per avere una decorazione floreale, le semino. Lo faccio sia in porzioni di terreno dove mi piacerebbe creare un prato di margherite, sia in vaso per decorare altre parti del mio giardino o del terrazzo.

Il terreno deve essere ben drenato, con un pH neutro e può essere sia silicio che calcareo. Io semino sempre in primavera quando è passata del tutto la minaccia delle gelate tardive. Le margherite, infatti, hanno bisogno di un terreno caldo per prosperare.

Può aiutarle del buon compost e una generosa quantità di acqua soprattutto nei mesi più caldi. Quindi, io d’estate annaffio tutti i giorni, mentre in primavera e autunno guardo se il terreno è secco. Quando lo è inumidisco. Quando sta per arrivare l’inverno, invece, e le margherite iniziano a seccarsi, effettuo la potatura.

Mi raccomando, attenzione ai parassiti. Meglio usare qualcosa, anche del tutto naturale, che possa tenere alla larga i comuni parassiti che possono rovinarle. Io uso l’olio di neem con buoni risultati. A volte, ci sono anche le coccinelle (insetti che tengono alla larga i parassiti) e devo dire che insieme sono uno spettacolo meraviglioso!

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