Premio Vero 2024: quali sono i libri candidati quest’anno

La presentazione dei libri candidati nel 2024 alla prima edizione del “Premio Vero”: dettagli, scelte di giuria e proclamazione del vincitore. 

3 libri giornalistici sul mondo presentati al Premio Vero
Candidati “Premio Vero” (retididedalus.it)

La presentazione del “Premio Vero” 2024 si è svolta con il sostegno della “Fondazione Peccioliper” e de “Il Post” donando spazio alla prima pubblicazione di ciascuna opera, non di finzione, dedicata al giornalismo e alla divulgazione nei libri e ora inserita ufficialmente in concorso.

Quest’anno sono 16 i libri “che spiegano il mondo” ad essere stati selezionati dalla giuria di esperti del “Premio Vero”. Tra i primi due titoli in concorso vi sono “Salvare gli animali. Il viaggio di una veterinaria per decifrare il mistero del rapporto uomo-animale” di Giulia Corsini (edito da “Utet”) ed “Exit Reality. Vaporwave, backrooms, weirdcore e altri paesaggi oltre la soglia” di Valentina Tanni (edito da “Nero”).  

Premio Vero 2024: quali sono i libri candidati quest’anno

Il libro di Giulia Corsini candidato al Premio Vero
“Salvare gli animali” G. Corsini (retididedalus.it)

L’annuncio delle sedici candidature per il “Premio Vero” è avvenuto in queste ore durante uno degli eventi svoltisi in occasione del Salone Internazionale del Libro di Torino. Tra le altre opere selezionate per partecipare al concorso vi sono inoltre “Il pulcino di Kant” di Giorgio Vallortigara (per “Adelphi”), “Io vi accuso. Giacomo Matteotti e noi” di Concetto Vecchio (“Utet”), “Cento giorni che non torno. Storie di pazzia, di ribellione e di libertà” di Valentina Furnaletto e “Storie di errori memorabili” di Piero Martin (entrambe, queste ultime, per “Laterza”).

A seguire: l’opera di Marta Allevato (per “Piemme”) dal titolo “La Russia moralizzatrice. La crociata del Cremlino per i valori tradizionali”, “Vampyr. Storia naturale della resurrezione” di Francesco Paolo de Ceglia e “L’Italia dei libri. L’editoria in dieci storie” di Tommaso Munari (entrambi per “Einaudi”). Infine vi sono altri 6 opere, ciascuna con una casa editrice diversa.”Il Saggiatore” presenta – ad esempio – il libro di Vincenzo Levizzani “Quando fuori piove. Storia e futuro della pioggia”. “Sellerio”, invece, il libro di Paolo Pecere dal titolo “Il senso della natura. Sette sentieri per la Terra”.

La selezione delle opere continua con Valentina Prosperi (per “Mimesis”) e le sue “Notizie dal passato. Cronache archeologiche del XXI secolo”, “Sad Girl. La ragazza come teoria” di Sara Marzuolo (“66thand2nd”), “Ieri, oggi e domani. 15 lezioni per amare la storia” di Adriano Prosperi (“Piemme”), “Le ossa dei Caprotti. Una storia italiana” di Giuseppe Caprotti (“Feltrinelli”) e – in conclusione – con “La famiglia. Una storia ruandese” di Pietro Veronese (per “E/O”).

La fondazione dell’omonimo borgo di Peccioli – considerato, ad oggi, come uno dei luoghi più belli della nostra penisola da visitare in primavera – grazie alle sue sculture, le sue antichità e i suoi panorami naturali, invita i lettori a scoprire ciascuna creazione giornalistica e divulgativa in concorso per osservare il mondo con occhi nuovi.

Premio Vero, il vincitore della prima edizione

A partire dal 15 maggio 2024 inizierà a prendere forma una classifica in cui verranno inserite le quattro opere letterarie finaliste del concorso. La selezione avverrà grazie alla collaborazione di venti librerie indipendente sparse nel territorio peninsulare le quali permetteranno a 250 lettori delle opere di contribuire con la loro votazione.

Oltre ai lettori già abbonati a “Il Post” anche le librerie indipendenti italiane svolgeranno un ruolo fondamentale in vista della selezione. L’annuncio dei 4 finalisti in concorso per il “Premio Vero” verrà pubblicato – nel corso del “Festival 11 Lune” di Peccoli – il prossimo 11 luglio.

Il vincitore del “Premio Vero” tra le sedici opere in concorso verrà annunciato il prossimo 7 dicembre. In attesa che tale decisione venga presa gli organizzatori e la giuria di esperti augurano a ciascuna delle opere di essere le protagoniste di intraprendere un buon percorso nelle librerie.

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