Quella che doveva essere una tranquilla vacanza si è trasformata in tragedia: un uomo di 29 anni è stato trovato senza vita.
Si chiamava Karl Jacob Anders Ekman il turista svedese di 29 anni che ha trovato la morte a Roma. Viaggiava da solo nella capitale italiana e il tragico evento si è verificato nella prima mattinata di ieri, mercoledì 15 maggio 2024. Ekman è precipitato dalla banchina del fiume Tevere, facendo un volo di circa quindici metri prima di cadere al suolo.
Le ipotesi degli investigatori per far luce sulla morta del giovane 29enne
I Carabinieri della compagnia di Trastevere sono subito intervenuti, avviando le indagini per comprendere le circostanze delle ultime ore di vita di Karl Jacob. Sul luogo dell’incidente sono giunti anche i membri del nucleo investigativo per eseguire i rilievi necessari, insieme al medico legale. Sulla fronte della vittima è stata rilevata una ferita compatibile con una caduta dall’alto.
Le prime ipotesi degli investigatori suggeriscono che si sia trattato di un tragico incidente. Pare che il giovane, probabilmente sotto l’effetto dell’alcool, si sia spinto troppo oltre il parapetto di Lungotevere Sanzio, perdendo l’equilibrio e precipitando nel vuoto.
È probabile che Karl Jacob avesse trascorso la serata nei locali di Trastevere prima di intraprendere quella passeggiata che si è conclusa tragicamente. Ma sarà l’autopsia, in programma nei prossimi giorni, a fornire ulteriori dettagli su cosa sia realmente accaduto al ragazzo e se la vittima avesse effettivamente consumato alcolici prima della caduta.
Le telecamere di sorveglianza della zona hanno catturato immagini che mostrano Karl Jacob Anders Ekman camminare da solo poco dopo le 4 del mattino. Le riprese mostrano il giovane sporgersi dal parapetto che affaccia sulla banchina del Tevere. L’allarme è stato dato poco prima delle 6 del mattino, quando il corpo senza vita del ragazzo è stato trovato.
In tasca, Karl Jacob aveva i documenti e la chiave della stanza d’albergo in cui alloggiava. Gli investigatori sono riusciti a risalire al bed and breakfast situato in circonvallazione Gianicolense, dove soggiornava da alcuni giorni. Immediatamente, i Carabinieri hanno informato il consolato svedese a Roma e i familiari del giovane sono stati avvisati della tragedia.
Gli inquirenti continuano a lavorare per chiarire ogni dettaglio di questa tragica vicenda, sperando di fornire risposte chiare sulla dinamica dell’incidente e le condizioni che hanno portato alla caduta mortale del turista svedese.
Le indagini proseguono, con l’obiettivo di ricostruire le ultime ore di vita di Karl Jacob e capire se vi siano state altre circostanze che abbiano contribuito a questo tragico incidente. Il risultato dell’autopsia sarà utile per determinare se il giovane fosse sotto l’effetto di alcolici o di altre sostanze al momento della caduta, permettendo così di chiudere il cerchio su questa triste vicenda.
