Come creare un’oasi colorata in giardino o balcone con una sola pianta? Basta scegliere la Clematis. Tutto quello da sapere sulla pianta per farla crescere al meglio.
Resistente, versatile e facile da mantenere la Clemantis è la pianta rampicante perfetta se state cercando di date un tocco in più alla vostra zona verde esterna. Che sia giardino o balcone poco importa, questa pianta da adattarsi e con la sua varietà di colori floreali riuscirà davvero a creare un’oasi di colore senza troppo impegno.
La Clemantis fiorisce in maniera continua dalla primavera all’autunno e le sue infiorescenze sono davvero spettacolari. Prima si parlava di colori e in effetti questa pianta ne presenta davvero una vasta gamma: dal rosa al viola, passando per il lilla al blu ma anche in giallo e scegliendola nelle diverse tonalità sarà possibile creare delle combinazioni cromatiche davvero incantevoli. Vediamo però di conoscerla meglio così da avere una crescita e soprattutto una fioritura eccezionali.
Pur non richiedendo particolari attenzioni, ci sono cose da sapere e praticare affinché la Clementis cresca in maniera rigogliosa e fiorisca pienamente. Se la coltivazione avviene in giardino è bene sapere che bisogna scavare una fossa profonda almeno 40 cm e larga almeno 50 cm così che le radici abbiano lo spazio necessario per crescere sane e robuste.
Scegliete poi un punto in cui sia possibile una distanza di almeno mezzo metro dal muro o da altre strutture solide, le radici hanno bisogno di spazio e il terreno vicino ai muri tende ad essere troppo arido per i loro gusti. La Clementis ha bisogno di sole ed esposizione continua, ma è importante che la zona delle radici sia riparata, quindi, sempre per la scelta migliore è bene posizionarla nelle vicinanze di un altro arbusto la cui chioma possa fare da riparo alla parte inferiore della pianta.
Se si vuole posizionarla in vaso, bisogna scegliere un contenitore che abbia le stesse dimensioni riportate sopra e soprattutto assicuratevi che sulla base ci siano i necessari fori per il drenaggio idrico, altrimenti deleterio per le radici. Sul fondo del vaso poi è sempre bene aggiungere dell’argilla espansa o ghiaia per migliorare il drenaggio. Anche in questo caso, l’esposizione solare segue le regole riportate in precedenza.
A seconda della varietà che si sceglie si avrà una pianta da determinati colori, ma anche profumi. In generale però parliamo di una pianata che sa resistere anche ai climi freddi, spesso presentando comunque del fogliame.
Per quanto riguarda le annaffiature, queste devono essere regolari nel periodo di infiorescenza, ma ricordiamo sempre che la pianta odia i ristagni di acqua, quindi non eccediamo troppo, anche perché essendo all’ombra la radice l’acqua evapora con più difficoltà.
Infine le potature, anche queste dipendono dalla varietà alcune non ne hanno proprio bisogno e crescono ordinate, altre invece necessitano di un’aggiustatura. È bene farsi consigliare dal vivaista presso cui si acquista.
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