Franco Anelli si sarebbe suicidato nella tarda serata di ieri, 23 maggio 2024. Sono in corso gli accertamenti del caso.
Franco Anelli, 61 anni, avvocato, giurista e rettore dell’Università Cattolica di Milano, è morto nella serata di ieri. La causa esatta del decesso è ancora oggetto di indagine, ma le prime evidenze indicano che si tratti di un suicidio.
Indagini in corso sulla morte di Franco Anelli
La tragedia si è consumata nella tarda serata del 23 maggio, intorno alle 22:30, nell’abitazione di Anelli a Milano, in via Luigi Illica. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo si sarebbe lanciato dal sesto piano del palazzo. L’allarme è stato dato dai condomini che hanno trovato il corpo senza vita nel cortile del palazzo.
Sul posto sono intervenuti prontamente i carabinieri e i sanitari del 118. I tentativi di rianimarlo si sono rivelati vani. Il medico legale ha escluso segni di violenza sul corpo, confermando che non ci sarebbero tracce di aggressione. Attualmente, le autorità stanno verificando se il rettore abbia lasciato messaggi o lettere che possano chiarire le motivazioni del gesto.
Franco Anelli stava concludendo il suo mandato come rettore dell’Università Cattolica di Milano, incarico che aveva ricoperto per tre mandati consecutivi. La legge non gli permetteva una nuova rielezione. Proprio nella giornata di ieri, l’università aveva avviato il processo per la nomina del suo successore.
La comunità accademica è profondamente scossa dalla notizia. L’Università Cattolica ha diffuso un comunicato esprimendo il suo cordoglio: “Con profonda costernazione, la Comunità dell’Università Cattolica e della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, alla quale Franco Anelli ha dedicato la propria opera e l’intera sua vita, si raccoglie nel compianto e nella preghiera, esprimendo il più sentito cordoglio alla sua mamma e ai suoi cari”.
Franco Anelli era un giurista di grande prestigio, conosciuto e rispettato nel mondo accademico e legale. Durante il suo mandato come rettore, ha guidato l’Università Cattolica con dedizione e impegno, contribuendo alla crescita e allo sviluppo dell’istituzione. Il suo lavoro e la sua passione per l’educazione hanno lasciato un’impronta indelebile.
