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Fiori dai petali delicati e poetici: l’Ossalide è una delle piante che i vicini mi invidiano

L’Ossalide è il gioiello del mio balcone; fiori delicati, poetici e bellissimi per una pianta che fiorisce da maggio a ottobre. Questi i consigli per prendersene cura.

ossalide come prendersi cura della pianta
Ossalide una pianta dai fiori poetici e delicati, un vero gioiello del giardino (RetidiDedalus.it)

La Oxalis, anche conosciuta come Ossalide, è una pianta da esterno originaria del Sud America e appartenente alla famiglia delle Oxalidaceae. L’ossalide conta più di 800 specie con diverse classificazioni tra cui piante cosmopolite, infestanti o con radici commestibili. La più popolare di queste pianate è la Ossalide inops, specie generosa che richiede poche cure e manutenzione.

La pianta è formata da piccoli bulbi che danno vita a tappeti verdi sovrastati da fiorellini rosa, tuttavia si tratta anche di una delle specie infestanti per cui bisogna saperla usare con cura. E tuttavia una volta che si riesce in questo intento, la Ossalide diventa il vero fiore all’occhiello del giardino. Nel mio caso è bastato conoscere solo un po’ la pianate e le sue necessità per capire come gestirla al meglio e farla diventare l’invidia dei miei vicini.

Ossalide inops, come prendersi cura della pianta e farla crescere al meglio

ossalide triangolare come curare la pianta
Ossalide triangolare una delle 800 specie di ossalide, questa coltivabile anche in vaso (RetidiDedalus.it)

L’ossalide si chiama in questo modo per la forte presenza di acido ossalico che ne determina anche il sapore acidulo. In Italia la si può vedere crescere spontaneamente nei boschi fino ai 2mila metri, ma è soprattutto utilizzata come pianta ornamentale per i giardini.

Nata nel sud America, la pianta si adatta bene a qualsiasi tipo di clima purché però abbia una buona esposizione solare o al massimo in mezz’ombra con più luce che ombra. Di per sé la pianta è davvero piccola, raggiunge al massimo i 20 cm di altezza e una delle caratteristiche peculiare è la forma a cuore delle sue foglie. Per quanto riguarda i fiori, invece, le tonalità di colore variano dal rosa chiaro a quello più intenso, passando per il bianco e il giallo fino al rosso.

Anche per quanto riguarda il terreno non ci sono particolari necessità se non quello di usarne uno che sia ben drenante. Per quanto riguarda il tema delle innaffiature questo rappresenta l’unico punto su cui fare attenzione; da marzo a ottobre -quando cioè ci si prepara alla crescita e fioritura- l’apporto di acqua deve essere regolare senza mai eccedere. Solo nei mesi di luglio e agosto può essere necessario annaffiare con più frequenza. Nei restanti mesi freddi basterà aggiungere acqua anche una sola volta a settimana.

Semina e potatura

Si tratta, come si accennava, di una pianta bulbosa e la semina di questi ultimi deve avvenire tra marzo e aprile. A differenza di altre bulbose che vanno seminate prima, in questo caso basta davvero poco tempo per farla crescere e permettere la fioritura da maggio.

Non c’è bisogno di potature vere e proprie, ma è importante durante la stagione autunnale ripulirla delle foglie secche.

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