Come riconoscere una truffa telefonica? Quali frasi dovrebbero far scattare l’allarme? Scopriamole per imparare a tutelarci.
Che sia da telefono cellulare o da quello fisso, le truffe telefoniche sono ormai all’ordine del giorno. E quanto più la tecnologia prova a stare al passo -per esempio oggi gli smartphone di ultima generazione tendono a segnalare eventuali numeri spam- tanto più chi si nasconde dietro queste truffe si ingegna per aggirare gli ostacoli.
Sta di fatto comunque che diventa sempre più difficile non cadere nella trappole organizzate, e la cronaca racconta di episodi anche molto gravi praticamente ogni giorno. È, quindi, importante imparare a difendersi o quanto meno provare a tutelarsi. Il modo migliore per farlo è entrare nel meccanismo organizzato dalla maggior parte dei truffatori; una sorta di modus operandi, uno schema abbastanza preciso che si ripete di volta in volta con qualche piccola variazione. Uno dei campanelli d’allarme che dovrebbe far scattare l’allerta truffa è determinato da una serie di frasi che questi fantomatici operatori tendono a ripetere alla vittima di turno; è bene conoscerle per sapere come comportarsi.
Truffe telefoniche, se senti queste frasi meglio riattaccare subito
Il punto centrale di ogni truffa telefonica è la velocità; i finti operatori tendono a parlare velocemente così da intontire il malcapitato e spingerlo a cadere nella trappola. Un primo indizio è quindi questo; gli operatori telefonici veri non hanno problemi a “perdere tempo” a telefono con il cliente, hanno l’obbligo di parlare con chiarezza per cui se rispondendo dall’altro capo cominciano a darvi una raffica di informazioni, potete star sicuri che si tratta un tentativo di truffa.
Detto questo però, bisogna comunque prestare quanta più attenzione possibile a quello che ci viene detto. Le frasi più comuni delle truffe hanno a che fare con una serie di aree tematiche quali:
- Promesse di improvvisi aumenti di prezzo da parte di operatori telefonici o servizi pubblici;
- Annuncio di un’offerta a tempo limitato o limitazioni di altro genere;
- Manifestazione di presunti obblighi legali o problemi in arrivo che determineranno il termine di erogazione del servizio da parte di una società.
Queste frasi possono anche essere combinate insieme e l’obiettivo è quello di spingere il truffato a cambiare operatore o comunque a rafforzare un versione fasulla del contratto già stipulato.
Attenzione anche alle frasi estremamente generiche o quelle in cui l’operatore non identifica con esattezza la società per cui lavora, è vero l’opposto, con l’operatore che si identifica con nome e codice, se opera legalmente. In tutti questi è meglio non dare alcuna risposta e riattaccare immediatamente.
Come difendersi
A proposito di risposte, dilaga la truffa del sì per cui basta davvero una brevissima parolina per cadere nella trappola. Ma attenzione anche ai silenzi e alle frasi che di norma prevedono una risposta affermativa secca; il più delle volte si tratta di un modo per registrare la voce dell’utente e riutilizzarla poi per falsare la sottoscrizione ad un contratto di cui non si sa nulla.
Infine i mezzi di pagamento; gli operatori non sono in alcun modo autorizzati a chiedere informazioni sulle modalità di pagamento o meglio a richiedere conti correnti, documenti personali e così via. Quindi anche queste richieste devono farci pensare che forse è meglio riattaccare subito.