La pizza, anzi le pizzette strepitose di questa ricetta campana mi hanno fatto letteralmente impazzire: vediamo come si procede nella preparazione
La pizza è il piatto simbolo dell’Italia all’estero ed è un vero must della cucina nostrana. La copiano tutti e piace a tutti in tutto il mondo. Le varianti di questa specialità napoletana sono infinite ma la prima pizza fu fatta in onore della Regina Margherita dal cuoco di corte….. con mozzarella, pomodoro e basilico richiamando i colori della bandiera italiana.
Da allora la pizza ne ha fatta di strada ed è arrivata in ogni angolo più remoto del pianeta, diventando uno dei piatti prelibati più famosi ed amati, conquistando un posto d’onore nella gastronomia internazionale, con concorsi per decretare la migliore pizza del mondo.
Andando matta per la pizza in tutte le sue varianti, alta, sottile, fragrante, morbida o croccante, ho avuto lo sfizio di preparare una variante strepitosa che mi piace da morire e che fa impazzire anche i miei figli tutte le volte che la preparo. Le pizzelle fritte o montanarine, la cui origine si fa risalire alla fine della seconda guerra mondiale, quando le donne di Napoli si inventarono il primo street food. Infatti non potendo usare i forni che erano un lusso e non potendo reperire gli ingredienti della pizza margherita, si misero sull’uscio di casa a friggere l‘impasto di acqua e farina vendendolo ai passanti.
Si dice che la ricetta di queste pizzette fritte sia arrivata a Napoli da forestieri, o dai contadini che arrivavano dalle montagne, che si portavano un pane fritto e condito con pomodoro e formaggio, da qui il nome montanarine. La loro comparsa sulle tavole napoletane è datata intorno al 1600, una preparazione antica dunque che oggi è diventata uno degli street food più amati ed apprezzati della cucina napoletana. Una vera delizia che non riesci a smettere di mangiare.
Le montanarine sono uno dei miei piatti preferiti che mi hanno fatto assaggiare alcuni miei amici di Napoli. Da loro ho preso la semplice e facile ricetta. Ingredienti: 250 g di farina, 250 g di farina manitoba, 250 g di acqua, 50 g di olio evo, 7 g di sale, 15 g di lievito di birra fresco. Per il condimento, 500 g di pelati, 1 spicchio di aglio, formaggio grattugiato o mozzarella e basilico.
Preparate l’impasto con gli ingredienti e lasciate lievitare per almeno 2-3 ore. Una volta raddoppiato dividetelo in piccoli panetti da lasciare lievitare per altri 30 minuti. Nel frattempo prepariamo il sugo mettendo l’aglio a rosolare in padella con l’olio aggiungendo poi i pomodori pelati e lasciando cuocere per almeno 30 minuti.
A questo punto allargate i panetti con le mani e formate delle piccole pizze e al centro con un cucchiaio formate un incavo dove poi, una volta fritta la pizzella in olio bollente andrete ad aggiungere il sugo, il formaggio e la foglia di basilico. Le pizzelle fritte sono pronte da gustare tutte d’un fiato in compagnia. Sono da urlo!
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