Il 2024 ci regalata un altro evento astronomico raro. Dopo l’eclissi dei mesi scorsi il prossimo 3 giugno arriva la parata dei pianeti.
Fino a questo momento il 2024 si è rivelato essere un anno ricco di appuntamenti astronomici, su tutti l’eclissi solare totale dello scorso 8 Aprile. Un evento che affascina sempre, appassionati e non, ma che per questa volta non è stato possibile vedere dai cieli nostrani.
Quello che si potrà invece ammirare è la cosiddetta parata di piante il prossimo 3 giugno. In questa data sarà quindi possibile osservare i pianeti del nostro Sistema Solare in contemporanea. Attenzione però perché non tutti saranno visibili ad occhio nudo. Cerchiamo di capire quale sarà l’orario giusto per alzare gli occhi al cielo e dove sarà effettivamente possibile ammirare il balletto dei pianeti.
All’alba del 3 giugno 2024 i pianeti del Sistema Solare, esclusa la Terra, si troveranno nel nostro cielo dalla stessa parte rispetto al Sole. Parlare di allineamento dei pianeti però non è del tutto corretto, in questo i pianeti in questo caso seguiranno una linea curva. Tuttavia si tratta comunque di un evento raro il cui fascino non andrebbe perso.
Quando si parla di parata di pianeti si intende quella situazione in cui i pianeti appaiono visibili nello stesso campo visivo rispetto alla prospettiva della Terra. In altre parole li si può vedere in contemporanea.
Per quanto riguarda l’orario, la sveglia è da fissare ad un’ora circa dall’alba anche se, va detto, i pianeti sorgeranno in momenti differenti. Comunque intorno alle 4 si arriverà al punto massimo dell’allineamento che permetterà di vederli tutti insieme.
Altra cosa importante da segnale è che purtroppo sarà davvero difficile vedere effettivamente tutti i pianeti. Venere in questi giorni, per esempio, è a meno di 1° dal Sole una distanza troppo ravvicinata per riuscire a vederlo ad occhio nudo. Vicini al Sole anche Giove e Mercurio che probabilmente saranno mascherati dalla stella.
Realisticamente, quindi, sarà possibile vedere Saturno, Nettuno, Marte e la Luna. Il primo a sorgere sarà Saturno alle 2 di notte sull’orizzonte est. Sarà visibile ad occhio nudo, come un punto brillante, ma si consiglia di vederlo almeno con un binocolo per riuscire ad osservare anche i suoi famosi anelli. Alle 2:30 arriverà poi Nettuno, per osservarlo sarà però necessario un telescopio con il quale si potrà carpire il suo colore blu. Marte e la Luna arriveranno a braccetto verso le 3:30 e loro sì che saranno pienamente visibili ad occhio nudo.
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