Ho scoperto un fiore che si può anche mangiare: come coltivo il nasturzio

Il nasturzio, un fiore bellissimo e sorprendente, puoi utilizzarlo anche in cucina, scopri tutte le sue caratteristiche.

Nasturzio, un fiore da scoprire
Nasturzio, come coltivarlo- (retididedalus.it)

La natura ci offre molti fiori bellissimi, ce ne sono davvero diverse varietà, una di queste è il nasturzio, si tratta di un fiore appartenente al genere di piante erbacee, in particolare alle Brassicales. Le piante di questo ceppo, si distinguono per il fusto rampicante, le foglie sono disposte alternativamente lungo lo stelo e presentano una forma particolare a scudo, il picciolo è attaccato centralmente. I fiori sono caratterizzati da simmetria bilaterale, sono formati da cinque sepali, uno dei quali si distingue per la presenza di uno sperone allungato. La corolla è composta da cinque petali, due superiori più piccoli e tre inferiori leggermente più grandi.

Nasturzio, curiosità e coltivazione

Ho scoperto un fiore che si può anche mangiare
Insalata con il nasturzio- (retididedalus.it)

Il nasturzio, è una pianta originaria dell’America centro meridionale, è stata introdotta in Europa nel corso del seicento per curare lo scorbuto, questa pianta è commestibile ed è ricca di vitamina C. Ad oggi è molto apprezzata come pianta ornamentale, ormai si è diffusa in tutto il mondo. Per vivere in salute, preferisce essere esposto alla luce solare, il suo habitat naturale infatti è soleggiato e caldo. Gli esperti consigliano di metterlo in una zona in cui possa ricevere almeno sei ore giornaliere di sole, nonostante ciò riesce a sopravvivere anche in condizioni di leggera ombra.

Prediligendo appunto temperature calde, non tollera valori inferiori a 10°, tuttavia è raccomandato proteggere il fiore anche da temperature oltre i 30°. Per quanto riguarda il terreno, meglio sceglierne uno con un pH leggermente alcalino, l’ideale sarebbe un terriccio sabbioso e drenato. Questo fiore va annaffiato regolarmente, soprattutto nel periodo primaverile, il substrato dovrebbe essere costantemente umido, tollera periodi brevi di siccità ma non gradisce i ristagni.

Nasturzio, tutte le caratteristiche

Il nasturzio, può essere coltivato sia in giardino che in vaso, è consigliato non utilizzare qualunque tipo di fertilizzante, infatti un eccesso di nutrienti potrebbe favorire la crescita di foglie a discapito della fioritura. Da questo punto di vista infatti è preferibile utilizzare piccole quantità di materiali organici. La coltivazione è semplice e i semi possono essere piantati in vaso fra marzo e maggio. In giardino invece è meglio farlo tra maggio e giugno, la germinazione in genere avviene 10/15 giorni dopo.

La pianta dovrà essere posizionata in un posto soleggiato e essere drenata, è molto delicata e odia assolutamente i ristagni, va maneggiata con cura in quanto è fragile. Trattandosi di una pianta annuale, non richiede grandi potature, sarà sufficiente eliminare le foglie secche e gli steli malati. I parassiti che teme sono muffa grigia, oidio, coleotteri e bruchi. Il nasturzio oltre ad essere una pianta particolarmente bella, può essere utilizzata anche in cucina, questo fiore infatti è particolarmente apprezzato in ambito culinario. Le foglie e i semi sono tutti commestibili, il sapore è simile a quello del crescione.

Le foglie vengono mangiate come insalata, possono inoltre essere utilizzate come condimento per primi e secondi, i fiori daranno un tocco originale all’insalate ma saranno deliziosi anche saltati in padella o utilizzati come decorazioni per i piatti, i frutti inoltre possono sostituire i capperi. Ricco dal punto di vista nutrizionale, questo fiore ha delle capacità antibatteriche, viene infatti utilizzato come medicina per combattere le infezioni del tratto urinario, in quanto gode di proprietà antinfiammatorie. Può contribuire alla salute della pelle, migliorare la digestione e stimolare l’appetito. In questo caso la cosa migliore, è assumerlo sotto forma di infuso.

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