Tra i musei di Roma che nessuno conosce ci sono delle meraviglie nascoste: visitarli si presenta come un’esperienza unica.
Roma – la Capitale d’Italia – è considerata da secoli un museo a cielo aperto. Ma oltre alle sue antichità più esposte allo sguardo dei suoi visitatori vi sono anche delle bellezze nascoste che attendono di essere scoperte. Per tal ragione, in questa breve rubrica dei musei che nessuno conosce, presentiamo quei luoghi che potrebbero trasformarsi in un’esperienza unica per tutti coloro che desiderano accedervi.
Uno dei primi esempi – al limite tra i più conosciuti e meno noti spazi dedicati all’arte – vi è la Casina delle Civette. La Casina delle Civette si presenta, già a un primo sguardo esterno, con le sue vetrate in stile liberty come uno dei meravigliosi tasselli colorati che compongono i Musei di Villa Torlonia.
I musei di Roma che nessuno conosce: andarci è un’esperienza unica
Incorniciata, da oltre due secoli, da un suggestivo spazio verde, la Casina delle Civette si trova ancora oggi a pochi passi dalla Serra Moresca di Villa Torlonia. Entrambi gli edifici sono stati costruiti tra il 1830 e il 1840. Le loro cornici e le loro vetrate hanno dovuto subire degli interventi di restauro che, nel corso degli anni, hanno permesso di salvaguardare al massimo la loro originaria bellezza.
Il primo edificio storico ospita di sovente anche alcune mostre. A tal proposito si può ricordare la più recente: “Nel segno di Cambellotti”. Per un facile accesso alle due strutture si consiglia di vistare questi spazi prenotando con anticipo una visita guidata.
La Capitale ospita, però, anche un altro tesoro nascosto. Si tratta di Casa Balla. In seguito al restauro effettuato dal MAXXI ad oggi è possibile visitare il grande appartamento privato del pittore del Futurismo Giacomo Balla, situato in Via Oslavia. Alcune immagini degli spazi di Casa Balla sono state recentemente condivise anche su IG da @museiincomuneroma e @tappancolletive.
Dato l’attuale afflusso di visitatori in questi luoghi, sembra, dunque, che l’entusiasmo generato dalle aperture straordinarie dei musei durante la notte avrebbe catalizzato l’attenzione dei viaggiatori nella Capitale – specialmente in questi primi giorni d’estate – verso destinazioni talvolta meno note, ma non per questo meno apprezzate dal pubblico internazionale.
Musei bellissimi e sconosciuti a Roma: da Mario Praz al Chiostro del Bramante
Chi si reca, invece, in direzione di Via Giuseppe Zanardelli, al numero 1, scoprirà un’altra Casa Museo a Roma. La Casa Museo di Mario Pratz, critico e saggista vissuto a cavallo tra l’800 e il ‘900, ospita oltre mille opere d’arte, tra cui sculture e dipinti e oggetti d’arredamento risalenti al Settecento e all’Ottocento. La Casa dell’anglista si trova all’interno di Palazzo Primoli e apre – ogni settimana – le sue porte al pubblico, esclusa la giornata di martedì.
Ad aggiungersi ai musei, e siti archeologici, imperdibili in tutto il mondo, a Roma si può visitare il Chiostro del Bramante. Situato in via della Pace il Chiostro del Bramante oltre ad essere un importante simbolo dell’architettura rinascimentale, si è attualmente trasformato anche in un attivo polo culturale. In una sede, dunque, di accoglienza di numerose mostre, eventi e altre attività durante l’anno.
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Per gli amanti del Barocco, infine, si può visitare la Galleria Colonna, il cui progetto vede la collaborazione di diversi artisti cinquecenteschi e seicenteschi, come Tintoretto e Gian Lorenzo Berlini. Un’opera la cui inaugurazione sarebbe avvenuta soltanto a un secolo di distanza.