Un terribile incidente si è verificato nel primo pomeriggio di ieri, domenica 2 giugno 2024. Purtroppo si contano tre vittime e diversi feriti.
Un tragico incidente è avvenuto domenica 2 giugno 2024 al casello della A12 a Rosignano, in provincia di Livorno, in Toscana. Lo schianto, tra diverse auto e un gabbiotto del casello dell’autostrada, ha strappato la vita a tre persone e ha causato diversi feriti.
Le vittime sono due turisti tedeschi, una coppia di coniugi, Robert Friedrich Fendt di 61 anni e Maria Cornelia Schubert di 68, entrambi provenienti da Augsburg, e un giovane italiano di 21 anni, Marco Acciai.
Erano circa le 13 quando la tragedia si è consumata. La vettura con a bordo la coppia tedesca ha perso il controllo, piombando ad alta velocità sulle auto in fila al casello dell’uscita autostradale Barriera Rosignano, in provincia di Livorno.
La macchina, una Honda, ha colpito con violenza uno dei gabbiotti del casello, scardinandolo e facendolo scontrare contro le vetture ferme in attesa. Il veicolo è finito incastrato tra il casello e le altre auto, ribaltandosi e creando un ammasso di lamiere contorte.
Robert Friedrich Fendt e Maria Cornelia Schubert erano in vacanza in Italia. I due coniugi di Augsburg non hanno avuto scampo nell’impatto. Con loro ha perso la vita anche Marco Acciai, un giovane italiano di 21 anni, che si trovava a bordo di una delle auto in coda.
L’incidente ha coinvolto altre sei persone, tra cui due bambini piccoli, fratellini di tre e sei anni, e la loro madre di 35 anni. Questa famiglia è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Livorno, insieme ad altri feriti: una donna di 29 anni, una di 63 anni e il casellante, un 44enne di Cecina, che si trovava nel gabbiotto colpito. Fortunatamente, nessuno dei feriti è in pericolo di vita, ma l’esperienza traumatica lascerà sicuramente segni indelebili.
Le prime indagini della Polizia Stradale suggeriscono che all’origine dell’incidente ci potrebbe essere un malore improvviso del conducente, Robert Friedrich Fendt. La sua auto, lanciata ad alta velocità, ha colpito il gabbiotto del casellante e poi le auto in coda, tra cui la Fiat 500 di Marco Acciai, capovolgendola e provocando la morte del ragazzo. Solo l’autopsia e ulteriori esami potranno fornire una spiegazione definitiva su cosa sia realmente accaduto.
Nei prossimi giorni, si spera che gli esami autoptici e i rilievi sul luogo dell’incidente possano portare a stabilire con certezza cosa sia successo. Purtroppo, anche se la verità verrà a galla, nulla potrà restituire le vite delle tre vittime, tra cui, ricordiamo, un ragazzo di soli 21 anni.
La morte di Marco Acciai ha profondamente colpito la sua famiglia, i suoi amici e tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di incontrarlo. Mentre la scomparsa dei coniugi tedeschi ha lasciato un segno doloroso tra i loro cari, la loro vacanza si è trasformata in una tragedia immensa.
Le terribili immagini dell’incidente, con le auto accartocciate e i resti del gabbiotto divelto, resteranno impresse nella memoria di chi le ha viste e di chi le ha vissute in prima persone, tra persone coinvolte e soccorritori.
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