Azalea dell’anno scorso, puoi riavere tanti fiori così: è facilissimo

Non buttare l’azalea dell’anno scorso, si può ravvivare e i suoi fiori possono essere ancora colorati e bellissimi, ecco come.

Pianta di azalea
Azalea rosa (Retididedalus.it)

Tante volte le nostre piante appassiscono o ci danno l’idea di essere completamente morte. In realtà, spesso non è così. Ci sono alcune piante che entrano nel riposo vegetativo e che risparmiano le energie per la successiva fioritura. Anche se ci viene il desiderio di prenderne sempre di nuove, non dobbiamo mai escludere quelle dell’anno precedente.

Io, ad esempio, ho un’azalea che mi hanno regalato l’anno scorso e che è appassita. Non mi sono arresa, le ho lasciato il suo tempo e adesso, con la bella stagione, ho deciso di aiutarla a rinascere. È possibile facendo le azioni giuste.

Qui di seguito vi darò qualche consiglio per procedere proprio come ho fatto io. La mia azalea è bellissima e vale sempre la pena provare, prima di dare una pianta per spacciata.

Azalea dell’anno scorso: ecco come l’ho aiutata a rinascere

Fiore di azalea
Azalea lilla (Retididedalus.it)

L’azalea comprende circa 1.000 specie diverse, è una pianta che appartiene alla famiglia delle Ericacee e ha avuto origine in America, in Europa e in Asia. È una pianta, quindi, molto comune che può regalarci dei fiori di diversi colori: dal bianco al rosa, dal rosso al viola.

Come tante piante, nella stagione fredda, l’azalea cade in riposo vegetativo, ma con la bella stagione rinasce. Io ho aiutato la mia azalea proprio all’inizio della primavera ed è il momento giusto per farlo. Per prima cosa ho rinvasato la pianta. Quindi, ho preso un altro vaso con altro terriccio e l’ho spostata. Il terreno deve essere acido.

A cosa serve il rinvaso? Con il tempo il terriccio si impoverisce e la pianta non può più prendere i nutrienti che le servono per crescere. Quindi, bisogna darle nuova energia con un nuovo terreno ricco di sostanze nutritive. Non solo, bisogna riprendere con regolari innaffiature. Però, non bisogna usare l’acqua del rubinetto perché possiede troppo calcare. Io uso acqua distillata. In questo modo il terriccio rimane acido come vuole la mia pianta.

Un aspetto molto importante è il concime. Quando inizia la bella stagione è il momento di dare nuova forza ed energia, ma usando il fertilizzante adatto. In questo caso, è meglio affidarsi ad un esperto e usare quello specifico per piante acidofile.

Naturalmente, tengo sempre d’occhio la pianta. Infatti, elimino foglie e rami secchi, ma non faccio una potatura drastica. L’esperto del negozio di giardinaggio, infatti, mi ha detto che i nuovi fiori nascono su rami dell’anno precedente. Quindi, una leggera potatura può andare bene solo alla fine della fioritura.

Seguendo queste semplici regole ho fatto rinascere la mia azalea preferita ed ora mi sta regalando tanta gioia con i suoi colori accesi e la sua salute che emana un grandissimo senso di benessere.

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