Al via la nuova edizione dell’esperimento culturale dedicato alla Street Art: il progetto per conservare le opere degli artisti.
Nel mese di maggio 2024 si è svolta l’inaugurazione di una mostra a cielo aperto, composta da 17 opere, per aprire con entusiasmo la quarta edizione di “The Wallà“. Il progetto di rigenerazione urbana partecipata, sviluppato dal 2021 dall’associazione “Collettivo Bocavera” in Italia, si focalizza sulla possibilità di dare un nuovo volto a edifici pubblici e privati.
In questo caso sarebbero state 13 le opere di Street Art relative al progetto dell’associazione, in collaborazione con gli arti, per restaurare e conservare le loro opere lasciando immergere poi, i suoi visitatori – come ogni anno, in un’esposizione non competitiva en plein air.
“The Wallà” Street Art: la 4a edizione del progetto per restaurare e conservare le opere degli artisti
La scorsa edizione il progetto di rigenerazione urbana “The Wallà” ha visto la partecipazione di diversi artisti, tra cui Boogie (@boogie_ead), Stelnex e Millo dando infine vita al “Festival Wanderwalla – La strada è un luogo di incontri” svoltosi, dalle periferie al centro, con musica, laboratori e Street Food, tra la fine del mese di agosto e del mese di settembre 2023.
Se il mese di aprile 2024 è stata la volta del “Festival del Verde e del Paesaggio“, il mese di maggio è stato dedicato all’esposizione delle opere di Street Art realizzate quest’anno e fino a dare forma a una superficie totale – sulle pareti ricoperte dalle opere – di circa 1000 metri quadri.
Il progetto “The Wallà” si occupa anche di approfondire questioni connesse allo studio delle modalità più efficaci per eseguire le tecniche necessarie alla conservazione delle opere di Street Art sul territorio, mostrando – dunque – pubblicamente un doppio volto nelle sue finalità. Oltre alla rigenerazione c’è anche la volontà di conservare le opere d’arte degli artisti.
“The Wallà”, il progetto di rigenerazione urbana partecipata
Nella città di Treviso, luogo dimostratosi simbolico per l’evoluzione della passata edizione del progetto, si è svolto – nel frattempo – nel mese di maggio uno importante evento annuale dedicato alle rose. In parallelo “The Wallà” mostra ai suoi visitatori e partecipanti la connessione del progetto con la volontà di salvaguardare l’ambiente che circonda le opere di Street Art.
Il progetto “The Wallà” è inoltre affiancato dall’Università Cà Foscari di Venezia per quel che riguarda le tecniche di conservazione della Street Art. Tale collaborazione mira ad essere un punto di riferimento sia per studenti che per specialisti del restauro delle opere d’arte.
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L’obiettivo è quello di fornire una formazione il più completa possibile nel settore dando inoltre la possibilità a ciascuno dei suoi partecipanti di divenire esperti scientifici nell’ambito della Conservazione del Patrimonio Culturale.
