Una tragedia si è consumata nella giornata di oggi: un uomo ha ucciso la compagna e poi si è tolto la vita, indagano le Forze dell’Ordine.
Una tragedia ha scosso la piccola cittadina di Nettuno (provincia di Roma), nella mattinata di oggi, venerdì 7 giugno 2024. Alle 10:30 circa, in via Tronto, i Carabinieri della compagnia di Anzio sono intervenuti in una villetta dove sono stati trovati i corpi senza vita di un uomo e una donna che convivevano. La macabra scoperta è stata fatta dalla collaboratrice domestica della coppia, che ha immediatamente allertato il figlio dell’uomo.
Si sospetta un omicidio-suicidio, indagini in corso
È stata la collaboratrice domestica a dare l’allarme. Dopo aver trovato i corpi, ha chiamato subito il figlio dell’uomo, che a sua volta ha contattato il 112. I Carabinieri, giunti rapidamente sul posto, hanno isolato la zona per effettuare i primi rilievi e avviare le indagini.
Secondo una prima ricostruzione degli investigatori, Franco Raffaele Di Lelio, 88 anni, avrebbe sparato alla compagna Todoriva Gergana Kaltcheva, una donna di 66 anni di origine bulgara, con una pistola regolarmente detenuta. L’arma è stata trovata vicino ai corpi. Dopo aver sparato alla compagna, l’anziano si sarebbe tolto la vita.
Di Lelio era conosciuto nella zona e benvoluto da tutti. In passato, aveva affittato un appartamento alla Kaltcheva nella parte superiore della sua abitazione. Col tempo, tra i due era nata un’amicizia che si era trasformata in una relazione più profonda, portandoli a convivere. Secondo quanto raccontato dalle persone che li conoscevano, la loro relazione sembrava serena, senza apparenti segnali di problemi, almeno da quello che si evince in queste ore.
Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni per cercare di fare piena luce su quanto accaduto. Intanto, la comunità di Nettuno si stringe attorno ai familiari delle vittime, colpiti da un dolore inimmaginabile. Un episodio che lascia molti interrogativi e che richiama l’attenzione sulla fragilità delle persone, fragilità che non sempre riusciamo a vedere, portandoci a riflettere anche sull’importanza di un’attenzione e di un supporto adeguato in momenti di difficoltà.