Sono in corso le indagini per determinare cosa sia accaduto ieri notte: un ragazzo di 20 anni è stato colpito alla schiena da un proiettile.
Paura nella serata di ieri, domenica 9 giugno 2024, nel cuore di Bologna. Intorno alle 22.30, tra piazza di Porta Sant’Isaia e viale Vicini, si è verificata una sparatoria che ha lasciato ferito gravemente un ragazzo di 20 anni, di origini straniere. Il giovane è stato colpito alla schiena da un proiettile e immediatamente soccorso dagli operatori del 118, che lo hanno trasportato in codice rosso all’ospedale Maggiore.
Attualmente, il giovane è ricoverato nel reparto di Rianimazione con prognosi riservata. Le sue condizioni sono critiche ed è attualmente in pericolo di vita. Sul luogo della sparatoria sono intervenuti rapidamente la Polizia e la Scientifica per raccogliere prove e tracce di sangue, nel tentativo di ricostruire l’accaduto.
Le indagini sono state affidate alla Squadra Mobile, che sta analizzando i filmati delle telecamere di videosorveglianza dell’area per identificare l’aggressore. Al momento, non si esclude nessuna pista, compresa quella di un tentativo di rapina finito male. Alcuni residenti della zona hanno riferito di aver udito una discussione accesa tra alcuni giovani, seguita da un rumore che potrebbe essere stato lo sparo che ha colpito il 20enne.
Le Forze dell’Ordine hanno rinvenuto un bossolo nei pressi del luogo della sparatoria, che potrebbe essere collegato all’arma utilizzata. Gli investigatori stanno lavorando per assicurare alla giustizia i responsabili.
La sparatoria sta destando preoccupazione nei residenti del centro storico di Bologna. La zona è solitamente tranquilla e frequentata da residenti e turisti. Gli abitanti sono increduli e preoccupati per la sicurezza nelle strade della loro città.
Quello di ieri non è stato l’unico episodio di violenza a Bologna. Sempre nella serata di domenica, un’altra aggressione è avvenuta in via Galliera, nei pressi di piazza XX Settembre. Un uomo di origine nigeriana è stato accoltellato e le sue condizioni sono gravi. Sul caso stanno indagando i Carabinieri, che stanno cercando di stabilire se i due episodi possano essere in qualche modo collegati o se si tratti di eventi isolati.
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