Volete insaporire i vostri piatti nel modo più semplice possibile? Allora perchè non cimentarsi nella coltivazione dell’erba cipollina? Scopriamo insieme quali sono le sue caratteristiche.
Avete mai sentito parlare dell’erba cipollina? Si tratta di un’erba che risulta davvero molto semplice da coltivare. Si caratterizza per le sue foglie profumate di cipolla. Ha un sapore decisamente molto più delicato rispetto alle cipolle ed è in grado anche di produrre dei bellissimi fiori di colore rosa che possono essere anche commestibili. Ma quali sono le peculiarità di questa pianta molto particolare e versatile?
Molto semplice da coltivare, può essere la scelta giusta per chi vuole provare a cimentarsi nella cura di una pianta che ha innumerevoli proprietà. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire più nel dettaglio come procedere per coltivare l’erba cipollina senza il rischio di vedere tutti i sacrifici in fumo. Tutto quello che c’è da sapere su quali sono le caratteristiche di questa pianta di cui non potrete più fare a meno.
Coltivare erba cipollina: quale terreno va usato?
Per coltivare l’erba cipollina bisogna innanzitutto attenzione al terreno che si usa. Deve essere ben drenato e, se possibile, è opportuno aggiungere un po’ di fertilizzante organico. Solitamente cresce a pieno sole e si adatta un po’ a qualsiasi luogo. La cosa migliore è posizionarla esposta a sud, vicino una finestra.
Tenete a mente che stiamo parlando di un tipo di pianta che dovrebbe stare al sole per almeno sei ore. In quanto alle innaffiature, devono essere frequenti. La fioritura di solito avviene tra maggio e giugno e si caratterizza per i suoi bellissimi petali che vanno dal rosso al viola. Può essere usata questa pianta anche per insaporire i piatti. Potete prendere qualche foglia con l’aiuto di una cesoia. Bisogna procedere prima con il taglio della parte più esterna della pianta.
Come usarla in cucina?
In quanto agli abbinamenti, la cosa migliore è aggiungere l’erba cipollina ad un’insalata di patate. Ma non solo. Risulta essere un tocco in più anche per rendere più saporite insalate e zuppe. Anche le foglie, i fiori e a volte anche i bulbi possono essere utilizzati in cucina. In particolare, i fiori vengono usati per creare un aceto aromatizzato.