Ho visto nei miei gerani rami lunghi e vuoti, poi ho scoperto come fare per trattarli adeguatamente e adesso sono moto soddisfatta.
I fiori che preferisco per colorare il mio giardino durante l’estate sono i gerani. Sono quelli più ricercati e più apprezzati per questa funzione. Ovviamente ci sono diverse varietà della pianta ed è molto importante sapere quella che si possiede.
Io ad un certo punto ho notato nei miei gerani dei rami lunghi e vuoti e dovevo assolutamente capire la motivazione e agire per risolvere la situazione. Ho capito che bisognava conoscere per bene le caratteristiche della pianta.
Tuttavia, vi darò qualche dettaglio qui di seguito con qualche consiglio che io stessa ho appreso dagli esperti. In questo modo possiamo capire meglio le nostre piante, i nostri fiori e agire sempre in maniera corretta ed adeguata ad ogni problema e situazione che si presenta.
Come vi ho accennato poco prima, è molto importante sapere quale varietà di geranio si possiede. Alcune hanno un portamento che si alza verso l’alto con rami lunghi, altre hanno un aspetto a cascata. Sapere qual è la caratteristica della pianta è importante per sapere se è tutto normale o se si tratta di una crescita incontrollata da correggere.
Le varietà di geranio che crescono in verticale su rami lunghi sono tutte quelle “zonali“, adatte a crescere in giardino per integrare e abbellire le aiuole. Quelle a cascata, invece, sono quelle più ricercate per abbellire i balconi. Hanno le foglie che cadono e creano un bellissimo effetto. È il geranio edera che ha rami che si estendono a 1 metro circa.
Ci sono due motivi principali se si vedono rami lunghi e vuoti. Il primo potrebbe essere la presenza di una malattia. Si notano, in questo caso, dei buchi oppure delle parti marce. Ecco, in questo caso, i rami vanno sradicati completamente per evitare che la malattia si diffonda a tutta la pianta.
Se i rami, invece, sono semplicemente secchi e spogli, potrebbe trattarsi di una carenza di elementi nutritivi. Di solito, mancano ferro e azoto. In questa seconda eventualità bisogna agire con del fertilizzante adeguato, preso al negozio spiegando la situazione all’esperto, oppure con elementi naturali come i fondi del caffè. Vanno diluiti in acqua e dati ogni 15 giorni.
In generale, tuttavia, è sempre meglio ridurre la lunghezza del ramo di un terzo, usando sempre delle cesoie ben pulite. Questa azione deve essere fatta in primavera per poter dare alla pianta nuova energia per crescere rigogliosa.
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