Avete mai sentito parlare di uno dei best sellet di Niccolò Ammaniti “Io non ho paura”? Scopriamo di più su questo romanzo
Nato nel 1966, Niccolò Ammaniti è senz’altro uno degli scrittori più apprezzati e più noti nel panorama italiano contemporaneo: nel 2007 vince il Premio Strega con il suo libro “Come Dio Comanda” e da allora sembra proprio non fermarsi mai.
Comincia così a scrivere tantissimi libri e racconti, creando una bibliografia sempre più lunga, ma soprattutto potendo vantare numerosi best seller al suo seguito. Oggi, in particolare, vogliamo parlarvi di uno dei libri più noti e apprezzati proprio di Niccolò Ammaniti.
Niccolò Ammaniti, il suo best seller è incredibile
Uscito nel 2001, “Io non ho paura” è senza dubbio uno dei libri più amati e più venduti del noto scritto italiano Niccolò Ammaniti. A tal punto da ispirare, con il tempo, anche l’omonimo film di Gabriele Salvatores. Prima di scoprire più nel dettaglio la trama di questo romanzo che oramai è diventato un vero e proprio simbolo della bibliografia di questo autore, cominciamo però con lo scoprire prima di tutti quali sono i temi trattati all’interno di questo best-seller.
Il romanzo in questione, infatti, si incentra su alcuni temi molto delicati e che soprattutto rendono questo libro davvero importante come ad esempio la solidarietà, il coraggio di diventare migliori e soprattutto la perdita dell’innocenza a cui vanno inevitabilmente incontro i protagonisti: lo sfondo di tutto è il conflitto che, inevitabilmente, si genera tra l’educazione ricevuta e il modo in cui invece cominciamo a vedere noi il mondo man mano che cresciamo. Temi in cui tutti noi, inevitabilmente, non possiamo fare a meno di rifletterci e che rendono, proprio per questo motivo, il libro un vero e proprio cult del panorama italiana.
La trama di “Io non ho paura” in breve
Insomma, come abbia senz’altro visto, “Io non ho paura” è un libro che si focalizza su temi senz’altro molto delicati e soprattutto complessi in cui tutti noi non possiamo fare a meno di rifletterci in cui riesce a essere estremamente personale. Nel dettaglio, però, la storia è ambientata nel corso di un’estate del 1978 e, in particolare, nel Sud Italia: in una frazione di Acqua Traverse.
Il protagonista di questa storia è Michele Amitrano: nove anni e un segreto che improvvisamente sembra piombare nella sua vita, ovvero l’esistenza di una botola sotto un vecchio casolare in cui sembra essere recluso un altro bambino. Si tratta di Filippo Carducci che, ormai da tempo recluso all’interno di questa botola, sembra star inevitabilmente perdendo il proprio contatto con la realtà. Ed è proprio qui che entrerà in gioco Michele, che comincerà a prendersi cura di Filippo e che soprattutto comincerà a scoprire sempre di più nuove informazioni sul rapimento di Filippi.