Litigio tra coniugi: il marito accoltella a morte la moglie, ennesimo femminicidio

Una lite tra coniugi si è trasformata in un femminicidio: il marito ha preso un coltello e ha ferito a morte la moglie.

Nella notte tra giovedì 20 e venerdì 21 giugno, una tragedia ha scosso Cagliari. Luciano Ellies, 77 anni, è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario dopo aver accoltellato a morte la moglie, Ignazia Tumatis, di 59 anni. Il delitto si è consumato nell’abitazione della coppia, dove i due vivevano da separati in casa.

Femminicidio al culmine di una lite: arrestato il marito

Secondo quanto ricostruito, tutto è iniziato con una violenta lite. Al culmine della discussione, Luciano Ellies ha colpito la moglie con una decina di coltellate. In stato di shock, con i vestiti ancora sporchi di sangue, ha poi contattato le figlie, confessando loro: “Ho ucciso la mamma”. Sono state proprio le figlie a chiamare la Polizia, che è intervenuta immediatamente.

Gli agenti giunti sul posto hanno trovato Ellies in evidente stato confusionale e lo hanno arrestato. Poco dopo è arrivata anche un’ambulanza del 118, ma per Ignazia Tumatis non c’era più nulla da fare. L’arma del delitto, un coltello da cucina, e gli indumenti insanguinati sono stati sequestrati come prove.

Le indagini condotte dalla Squadra mobile della Questura di Cagliari hanno rivelato che il rapporto tra i due coniugi era deteriorato da tempo. Vivevano da separati in casa, e Ignazia usciva spesso, il che era motivo di frequenti litigi. La sera del delitto, la donna era rientrata tardi, subito dopo la partita dell’Italia contro la Spagna. Questo ritardo avrebbe scatenato l’ira del marito.

Luciano Ellies è stato trasferito in carcere, dove rimarrà in attesa del processo. In attesa di ulteriori sviluppi, la comunità di Cagliari piange la perdita di Ignazia Tumatis e si interroga su come sia potuto accadere un simile atto di violenza. Nonostante i frequenti litigi, nessuno immaginava un epilogo così tragico.

La giustizia farà il suo corso, ma il ricordo di Ignazia rimarrà indelebile nelle menti di chi l’ha conosciuta. Dopo gli esami del caso, la salma verrà restituita ai familiari per celebrare i funerali e dare l’ultimo saluto ad Ignazia.