La nota psicologa e scrittrice, Vera Slepoj, è stata trovata in casa sua senza vita, si ipotizza abbia avuto un malore.
Vera Slepoj, rinomata psicologa e scrittrice, è stata trovata morta nella sua abitazione a Padova, vittima di un malore che l’ha colta nella notte tra giovedì 20 e venerdì 21 giugno. La notizia è stata confermata dal sindaco di Padova, che ha espresso profondo cordoglio per la scomparsa della settantenne.
Questa perdita improvvisa rappresenta un duro colpo non solo per la comunità scientifica, ma anche per la città di Padova, dove Vera Slepoj, originaria di Portogruaro, aveva scelto di stabilirsi dopo la laurea.
Vera Slepoj si era laureata in psicologia all’Università di Padova nel 1977 con una tesi intitolata “Devianza e i meccanismi di controllo in una società attuale”. Successivamente, aveva proseguito la sua formazione specializzandosi in psicoterapia individuale e di gruppo, oltre che in sofrologia medica.
La sua carriera ha preso una svolta importante nei primi anni Ottanta, quando ha iniziato a curare una rubrica sulla rivista specializzata Riza Psicosomatica. Il suo primo libro, “Capire i sentimenti”, ha segnato l’inizio di una lunga serie di pubblicazioni in cui ha trattato argomenti strettamente connessi alle relazioni affettive, ai problemi sociali e alle manie. Questi argomenti sono stati al centro del suo lavoro sia nei libri che nei suoi frequenti interventi sui giornali e in televisione.
Oltre alla sua attività di scrittrice, Vera Slepoj è stata anche una stimata docente di Sociologia della Salute presso l’Università degli Studi di Siena. Ha ricoperto il ruolo di Presidente della Federazione Italiana Psicologi e dell’International Health Observatory. Nel corso della sua carriera, ha curato rubriche psicologiche per diverse riviste e settimanali, collaborando anche come editorialista per numerosi quotidiani, sia a livello nazionale che locale.
La sua influenza si estendeva anche al mondo della politica, con una breve parentesi che l’ha vista candidata nel 1999 per Alleanza Nazionale alle Europee e nel 2006 per il Senato con l’Udc. Il sindaco di Padova ha ricordato Vera Slepoj come una figura molto nota anche per i suoi interventi sui giornali e in televisione, sempre interessanti e mai banali.
La sua attenzione verso la comunità si era manifestata anche attraverso il suo impegno come assessore alla cultura, ai musei e ai servizi sociali della Provincia di Padova circa vent’anni fa. Il sindaco ha sottolineato come mancheranno il suo entusiasmo e la sua simpatia, così come la sua capacità di trattare in modo chiaro e divulgativo temi complessi come le relazioni affettive e le problematiche sociali.
Vera Slepoj lascia un vuoto immenso nella comunità scientifica e tra coloro che l’hanno conosciuta e apprezzata. La sua carriera e il suo impegno sociale hanno toccato molte vite, e la sua scomparsa rappresenta una perdita davvero molto importante per tutti. In questo momento di lutto, la città di Padova si stringe intorno alla famiglia e agli amici di Vera Slepoj, ricordando con affetto il contributo inestimabile che ha dato alla comunità e alla scienza psicologica.
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