Spesso sui rubinetti di casa si forma il calcare e sembrano opachi. Grazie a questo escamotage i rubinetti torneranno a brillare
Dedicarsi alle faccende domestiche non entusiasma in particolar modo le persone. Certo per qualcuno pulire è sinonimo di sfogo, e a volte anche un antistress, ma raramente. Con il cambio stagione, le pulizie vanno ad intensificarsi perché si va ad igienizzare nel profondo determinate zone. Si puliscono le tapparelle e le persiane. In questo caso c’è un escamotage che permette di pulirle in 10 minuti. Con la bella stagione, chi ha un giardino o un terrazzo, pulisce anche il gazebo. Anche in questo caso c’è una tecnica veloce ed efficace per pulire il telo del gazebo.
Insomma, in questo periodo si fa maggiore fatica perché si va a pulire tutto nel profondo. Ed è per questa ragione che si cercano anche escamotage su internet per velocizzare la pulizia. Molti utenti sui social con dividono i loro trucchi per ottimizzare l’igiene di molte cose, sia a livello di casa che di bucato. Tra le pulizie giornaliere, invece, non mancano quelle per eliminare il calcare. Sappiamo bene che soprattutto nella zona bagno, questo si forma con facilità per via della continua presenza di acqua. I rubinetti sono quelli presi maggiormente di mira, e con il calcare che si accumula diventano opachi e grigi. C’è però, anche in questo caso, un escamotage per farli brillare nuovamente. Grazie a questa tecnica brilleranno come se fossero nuovi.
Rubinetti che brillano come nuovi: non ci saranno più macchie
Il calcare rappresenta un vero nemico, soprattutto per i rubinetti in acciaio. Non parliamo solo di un aspetto antiestetico, va infatti a compromettere anche la funzionalità del rubinetto stesso. Questa patina biancastra e resistente si accumula intorno alla base e alla bocca del rubinetto, e diventa sempre più difficile da rimuovere se non si interviene prontamente.
Questa si forma a causa dei minerali presenti nell’acqua, principalmente calcio e magnesio. Quando l’acqua evapora, lascia dietro di sé questi minerali che si accumulano nel tempo, formando strati di calcare difficili da eliminare. Per fortuna, esistono diversi rimedi naturali per combattere il calcare sui rubinetti senza dover ricorrere a prodotti chimici aggressivi.
L’Aceto bianco è uno dei rimedi più efficaci. Basta bagnare un panno o una spugna con aceto e avvolgerlo intorno al rubinetto, lasciando agire per almeno 30 minuti. Dopo questo tempo, si possono rimuovere i residui con una spugna morbida e risciacquare con acqua pulita. Ma anche il bicarbonato di sodio. Mescolando bicarbonato e aceto si ottiene una pasta abrasiva leggera che può essere applicata direttamente sulle macchie di calcare. Dopo aver strofinato delicatamente, è importante risciacquare bene per eliminare ogni residuo. Anche il succo di limone è un’ottima alternativa naturale. L’acido citrico nel limone funziona in modo simile all’aceto, aiutando a dissolvere il calcare. Applicare del succo di limone sulle aree interessate, lasciare agire per alcuni minuti, poi strofinare e risciacquare può dare ottimi risultati.
Un rimedio casalingo inusuale ma molto efficace per prevenire il calcare è l’uso di una candela. Ecco come procedere:
- Dopo aver pulito il rubinetto, bisogna asciugare bene.
- Prendere poi una candela piccola e strofinala su tutte le parti in acciaio del rubinetto. Questo creerà una barriera protettiva contro il calcare.
- Passare infine uno straccio per lucidare.
Seguendo questi semplici rimedi naturali, è possibile mantenere i rubinetti liberi dal calcare e funzionanti al meglio, senza bisogno di ricorrere a prodotti chimici aggressivi e dannosi per l’ambiente.