Una sola pianta ma moltiplicata per dieci, per dare colore e profumo alla casa. Basta davvero poco per rendere l’ambiente domestico più accogliente.
Siete amanti delle piante e avete anche ricreato in casa un piccolo angolo di “giungla domestica” -magari applicando la filosofia in movimento del potten garden? Eppure nonostante i cactus, le varie Sanseveria o la Dracaena, avete voglia di colore e soprattutto di profumo. Che fare in questo caso? Quale piante scegliere che riescono a dare l’effetto desiderato?
In realtà la risposta sarebbe anche una sola; nel senso che basta una sola pianta, magari sparsa in più vasi, per riuscire a rendere la vostra casa profumatissima -ma di una fragranza delicata- e con quel piccolo tocco di colore che darà fascino ed eleganza all’ambiente.
Sì, ma qual è la pianta in questione? Si tratta della Lavanda. Si tratta di una pianta che si coltiva facilmente e, a dispetto di quanto si possa credere, sta bene anche in casa; l’importante è ricordarsi di posizionarla in un luogo che abbia molta luce e che con le annaffiature non bisogna esagerare.
Per il resto le proprietà del simbolo della Provence sono ben note: il suo profumo è considerato rilassante e quindi i suoi utilizzati in massaggi terapeutici, per esempio. Senza dimenticare i colori; attenzione conosciamo la lavanda per quella tonalità rosea-violacea che si potrebbe definire classica, ma si possono trovare varietà di lavande, certamente più rare, che presentano fiori bianchi e blu.
Lavanda, come far interagire colori e profumi nei diversi ambienti di casa
Che sia in cucina come in camera da letto in soggiorno, la lavanda può integrarsi pienamente in ogni ambiente della casa, l’importante appunto è seguire quelle due regole d’oro esposte nel paragrafo precedente ovvero la luce e le annaffiature.
Certo però bisogna trovare il modo per far interagire al meglio la pianta con le diverse stanze della casa. L’uso dei vasi si fa cruciale, meglio optare per materiali naturali come quelli in terracotta e magari dei colori che richiamano quelli delle pareti o dei mobili, visto che il contrasto sarà darà dalla pianta stessa. Poi c’è l’altro passaggio fondamentale: il posizionamento.
Per quanto riguarda il salotto, sarebbe bene posizionare le piantine in luoghi strategici come i tavoli di appoggio, ma anche angoli di scaffali dove arrivare più luce naturale. In questa stanza, più che nelle altre, sarebbe poi bene creare un’armonia visiva con gli altre elementi e quindi, per esempio, scegliere i cuscini del divano dello stesso colore della lavanda o magari riuscire a trovare un quadro che riproponga le stesse tonalità o perché proprio un campo di lavanda.
In cucina, se si ha la possibilità l’ideale sarebbe posizionare la pianta vicino alla finestra, ma può star bene anche sul top della cucina, magari in un vaso in ceramica che richiami il colore dei mobiletti. O perché creare una bella composizione di lavanda essiccata da posizionare al centro del tavolo.
Creare un’oasi in camera da letto
Infine la camera da letto che con l’aiuto della lavanda può davvero trasformarsi in un’oasi di pace. Sarebbe bene prediligere in generale colori pastello per favorire il rilassamento; se poi a questi si aggiunge qualche piantina di lavanda il gioco è fatto. Sul comodino vicino al letto così che il profumo rilassante sia proprio vicino a noi oppure mazzolini essiccati posizionati in vasi di vetro che danno maggiore luce e da posizionare dove più piace.
