Le stradine tipiche di un borgo italiano, il panorama che si estende a perdifiato sulla valle e l’atmosfera di una città set di innumerevoli film. È il borgo del cinema italiano.
L’Italia è il Paese dei borghi e questo ormai lo sappiamo; ce ne sono tantissimi e tutti a loro modo bellissimi e caratteristici da nord a sud dello Stivale. Ricchi di storia, spesso segnata dal passaggio delle famiglie nell’epoca delle Signorie, e sempre accompagnati da panorami mozzafiato, i borghi sono un patrimonio culturale e turistico indispensabile per l’Italia.
Ce ne sono alcuni però che riescono ad attirare l’attenzione più di altri; è il caso del borgo conosciuto come il borgo del cinema perché tra le viuzze di questo piccolo comune laziale sono state girate innumerevoli pellicole con alcune di queste che sono entrate negli annali della cinematografia italiana.
Si tratta di Castel San Pietro Romano, un piccola perla laziale arroccata sui monti Prenestini a 40 km ad esta dalla Città Eterna. Il suo nome deriva da una leggenda che narra delle predicazione del messaggio evangelico di San Pietro appunto una volta arrivato in queste zone. In realtà la storia del borgo è anche più antica dell’epoca a cui fa riferimento la leggenda, come dimostrano le mura ciclopiche erette a protezione della cittadina.
Castel San Pietro Romano, poco più di mille anime, è stato inserito nel 2017 nella club dei Borghi più belli d’Italia. E in effetti è un luogo dal fascino difficilmente descrivibile a parole e che offre molto da visitare.
Il nome del borgo risale al XV secolo, quando nei primi documenti ufficiali comincia a comparire il toponimo Castellum Sancti Petri, dovuto alla presenza della fortezza militare voluta e fatta costruire dalla famiglia Colonna, una delle più importanti famiglie del Lazio.
Proprio la presenza dei Colonna in questo luogo permette oggi di visitare alcuni monumenti; su tutti la Rocca dei Colonna (in foto, ndr) aperta al pubblico a partire dai primi anni Duemila. A questa si aggiunge la Chiesa di San Pietro Apostolo una volta monastero benedettino che ospitò anche il futuro Papa Gregorio Magno.
In inverno il borgo si anima grazia alla rappresentazione del presepe artistico che si organizza alla Rocca, mentre in estate sono imperdibili le feste di San Rocco e le rievocazioni storiche.
Come si diceva, però, il borgo è soprattutto conosciuto per essere il borgo del cinema italiano. Le stradine, il panorama, la valle su cui si erge lo hanno reso il set ideale di tantissime pellicole. Qui sono passati alcuni dei nomi più amati del cinema nostrano; da Vittorio De Sica a Sofia Loren, passando per Gina Lollobrigida (nominata poi nel 2018 anche cittadina onoraria) e poi Ugo Tognazzi, Totò.
Attori che sono stati personaggi e volti di film come Pane, amore e fantasia (1953) Pane, amore e gelosia (1954) Pane, amore e… (1955) e poi ancora Tutte tuppe, Marescià, Il federale, I due marescialli, Mènage all’italiana e Le Castagne sono buone.
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