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Dracena Marginata: come prendersi cura di una pianta bella, ma che può dare problemi

Apprezzata per la sua capacità di migliorare l’aria, la Dracena è una delle piante da interno più amate. Ma come prendersene cura al meglio?

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Come far crescere al meglio la propria pianta di Dracena Marginata (RetidiDedalus.iT)

Tra le tante pianate da appartamento che si possono avere la Dracena Marginata è sicuramente una delle più apprezzate. Si tratta di una pianta di origine tropicale, in particolare del Madagascar, e non solo riesce da sola a riempire angoli vuoti di casa, ma è anche in grado di purificare l’aria dell’ambiente in cui si trova -che è un po’ il pregio principale di tante piante da interno.

La cura di questa pianta è relativamente facile, bisogna in buona sostanza conoscere i suoi punti di forza nonché quelli deboli così da riuscire ad ottenere il massimo risultato possibile.

Cosa sapere sulla Dracena Marginata, solo così crescerà rigogliosa

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È una pianta resistente ma questo non vuol dire non sia soggette a malattie fungine (RetidiDedalus.it)

Intanto è bene sapere che parliamo di una pianta arbustiva che in natura può raggiungere anche i 2 metri di altezza, qui da noi è coltivabile solo in vaso e questo va ovviamente ad inficiare sull’altezza che resta più contenuta. Ne esistono diverse varietà, ma quello che colpisce non sono tanto i fiori, piccoli e poco appariscenti, quanto invece le foglie che si raggruppano in numerosi ciuffi lunghi.

Trattandosi di una pianta tropicale, la Dracena ama la luce per questo è importante posizionarla in un luogo della casa in cui sia raggiunta per la maggior parte del tempo da luce naturale. Attenzione però a non esagerare, soprattutto in estate, in questo caso sarebbe meglio filtrare il sole attraverso una tenda. Per quanto riguarda il vaso contenitivo, invece, due le regole da rispettare: è importante che sia abbastanza profondo e soprattutto forato in modo da permettere il drenaggio dell’acqua. Sempre perché siamo di fronte ad una pianta tropicale, va bene l’umidità ma il ristagno di acqua non può che essere deleterio.

Attenzione anche all’esposizione alle fonti di calore, il questo modo il terriccio asciugherebbe troppo rapidamente. A proposito di terriccio, quest’ultimo  la dracena ama i terreni soffici e ovviamente ben drenati, attenzione al sub strato, siccome ne avrà meno quantità di quanto serva è bene che almeno sia di buona qualità. È importante, infine, fornire alla pianta giusta dose di nutrimento con una concimazione che deve avvenire all’incirca ogni 15 giorni.

Come curare la Dracena se si ammala

Come anticipato, si tratta di una pianta resistente questo però non esclude che anche la Drena possa ammalarsi. In particolare è comune ritrovarsi con questo arbusto che presenti delle foglie ingiallite e punte secche. A cosa è dovuto? Ebbene questi sintomi sono causati da una eccessiva applicazione di quanto detto fino ad ora.

E, di conseguenza, i punti deboli della pianta sono anche i punti forti: va bene la luce naturale del sole, ma quando troppo forte, come in estate appunto, bisogna filtrarla o spostare la pianta in un angolo più riparato. Ha bisogno di acqua ma i ristagni la indeboliscono, ed infine se esposta a correnti di aria calda (ma anche di aria fredda) il terreno ne risente la pianta assorbe troppo rapidamente i nutrimenti per non perderli, finendo per rendere le sue foglie secche e gialle.

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