Tantissime persone sono solite conservare la frutta in frigorifero, in particolare l’anguria, ma commettono un errore. Per quale motivo?
Con l’arrivo dell’estate, tantissime persone conservano la frutta in frigorifero, per mantenerla più a lungo. Tra i frutti più consumati dell’estate ovviamente rientra l’anguria, buona, benefica, dal gusto inconfondibile, ricca di proprietà. Insomma, l’anguria non può mancare nella stagione calda, ed è un valido alleato della nostra salute, ma non tutti sanno come conservarla correttamente.
Conservare l’anguria in frigo potrebbe sembrare un’ottima idea, per mantenere il frutto fresco e succoso, eppure si tratta di una cattiva abitudine che potrebbe compromettere il gusto di questo rinfrescante frutto. Sono diverse le conseguenze della conservazione in frigorifero, e sono tutte negative. Per quale motivo bisogna evitare di commettere questo comune errore?
Mai conservare l’anguria in frigorifero, la cattiva abitudine che altera le qualità del frutto
Tenere l’anguria in frigo potrebbe sembrare logico, poiché si tratta di un frutto rinfrescante, ricco di acqua. Eppure, la conservazione in luoghi freddi altera sapore e consistenza, rendendola più cattiva e meno idratante. Dunque, si tratta di un’abitudine che andrebbe evitata, ma allora come conservare correttamente questo squisito frutto estivo?
Bisogna sapere che i cocomeri si possono tranquillamente conservare a temperatura ambiente. Soltanto in casi estremi si possono mettere in frigo, ma per un giorno o al massimo due soltanto. Lasciando il frutto a temperatura ambiente si garantisce un sapore più intenso, più succo e più dolcezza.
Sicuramente si tratta di un’esperienza gustativa migliore. Naturalmente, una volta aperta, l’anguria deve essere coperta con una pellicola trasparente, per evitare l’ossidazione della parte superficiale, e anche che gli insetti possano poggiarsi sulla polpa. Insomma, proprio come fanno le frutterie, mai mettere l’anguria in frigo. Cosa mangiare in spiaggia quando fa molto caldo: i consigli che mi hanno salvato l’estate.
Come conservare correttamente l’anguria: meglio non metterla in frigo
Se proprio la vogliamo conservare a lungo, possiamo congelarla. Si tratta di una strategia particolare, ma decisamente valida: basta tagliare l’anguria a cubetti o a fette e poi avvolgerla nella pellicola o metterla nei sacchetti alimentari, inserendo tutto nel freezer. Il caldo d’estate si combatte a tavola: sono questi i cibi migliori per rinfrescarci.
Altrimenti, un altro metodo di conservazione interessante è quello di creare dei ghiaccioli. Basta frullare la polpa, togliendo prima i semi, e poi versarla negli stampini per ghiaccioli, magari inserendoci degli stecchi per gelato. Ricordiamo che l’anguria è un frutto salutare, composto dal 90% di acqua, a basso contenuto calorico (circa 30 calorie per 100 grammi di prodotto), ideale anche per chi sta seguendo una dieta.
Consumare anguria durante l’estate non può che essere una scelta ottimale per garantire idratazione al corpo ed effetti benefici. Basta conservarla in modo corretto. Non riuscivo mai a scegliere l’anguria più buona, ma ora non è più così grazie a questo trucchetto.