Bambino di 12 anni sparito nel fiume: si teme l’attacco di un coccodrillo

Un ragazzo di appena 12 anni è scomparso nelle acque del fiume: potrebbe essere stato attaccato da un coccodrillo.

Una tranquilla giornata nel nord dell’Australia si è trasformata in un incubo quando un bambino di 12 anni è scomparso dopo essersi tuffato in un fiume Daly, probabilmente vittima di un attacco da parte di un coccodrillo. L’incidente è avvenuto a Mango Creek, vicino a Palumpa, un piccolo insediamento prevalentemente indigeno situato a circa sette ore di auto da Darwin, la capitale del Territorio del Nord.

Dopo il tuffo non è più riemerso: si teme che sia stato attaccato da un coccodrillo

Nel pomeriggio di ieri, il giovane si è tuffato nelle acque di Mango Creek. Quasi immediatamente, del ragazzo si sono perse le tracce. Le ricerche sono iniziate subito, coinvolgendo agenti della vicina Peppimenarti e decine di membri della comunità locale, oltre ad ulteriori forze provenienti da Wadeye. Purtroppo, in serata, la Polizia ha confermato i peggiori timori, gli agenti credono che il bambino sia ormai morto, divorato da un coccodrillo.

Le operazioni di ricerca e soccorso si sono concentrate lungo un ampio tratto del fiume, noto per la presenza di coccodrilli, sia d’acqua salata che dolce. Le speranze di ritrovare il giovane in vita sono svanite rapidamente.

Le circostanze esatte dell’incidente che ha coinvolto il bambino sono ancora oggetto di indagine. Secondo le prime ricostruzioni, il ragazzo si sarebbe tuffato in acqua in un momento in cui il fiume era particolarmente infido, forse attratto da una giornata calda e soleggiata. La comunità di Palumpa, pur essendo abituata alla presenza di coccodrilli, è rimasta scioccata dalla violenza e dalla rapidità dell’attacco.

La regione del fiume Daly, dove si trova Palumpa, è nota per la frequente presenza di coccodrilli. Questo territorio è stato spesso teatro di incidenti legati a questi pericolosi predatori. Nel 2013, un coccodrillo di 4,5 metri è stato abbattuto dopo aver causato disagi alla comunità, piazzandosi in mezzo a una strada e impedendo il passaggio delle persone. Nel 2017, un uomo è stato attaccato da un coccodrillo lungo due metri, riportando gravi ferite al petto e al braccio, ma riuscendo miracolosamente a sopravvivere.