Vediamo come ricavare un open space in casa, una divisione degli spazi sempre più in voga ma fatta in modo intelligente.
L’open space è sempre più in voga, per due motivi, principalmente: il primo è per ottimizzare gli spazi di case sempre più piccole, dando maggiore profondità e maggiore respiro all’abitazione. Il secondo motivo è per via di una certa comodità che l’open space garantisce. In questo tipo di suddivisione degli spazi, la casa risulta decisamente più comoda e più omogenea nello stile.
Tuttavia, è importante comunque saper suddividere gli spazi in modo intelligente, separando le varie zone della casa, come ad esempio il salotto dalla cucina, e la zona notte dalla zona giorno. All’interno dello stesso ambiente possono convivere diversi spazi, ma questi hanno funzioni diverse. Vediamo come valorizzare un open space senza creare confusione.
Come valorizzare l’open space di una casa suddividendo con criterio i vari ambienti
L’obiettivo è quello di valorizzare i singoli spazi, senza però soffocare l’open space. L’open space è molto bello, dona respiro alla casa, e perciò non bisogna soffocarlo. Tuttavia, bisogna suddividere e delimitare i vari ambienti. Questo stile riflette il concetto di abitazione moderna e comoda, più essenziale rispetto al passato. Le dimensioni delle case moderne costringono ad adottare nuove soluzioni.
Occorre mantenere una casa con open space ampia e luminosa, ma occorre anche tener presente una certa privacy. Dividere la zona giorno dalla zona notte è importante, così come la cucina dal salotto. In commercio esistono tante soluzioni che si possono adottare, e sono soluzioni anche piuttosto semplici: abbelliscono casa e delimitano le stanze. Casa mia è abbastanza piccola così mi sono ingegnata per trovare un modo di ingrandire le stanze.
Ad esempio, una libreria, posta al centro di un open space, funge sia da arredamento sia da parete divisoria. È bella, elegante, lascia filtrare la luce e dona un tocco intellettuale che non guasta mai. Si può optare per una classica libreria in legno, oppure in una libreria minimale in acciaio, per dare un tocco industriale all’ambiente.
Come suddividere in modo facile un open space, valorizzando i singoli spazi
Sulla libreria, inoltre, si possono posizionare libri, fotografie, piante, dischi, oppure accessori decorativi. Altra soluzione è rappresentata dall’installazione di un’isola in cucina, nello stile americano. Una cucina con isola è il sogno di tante persone, in effetti è molto comoda. Se lo spazio lo consente, si può prendere in considerazione. Da quando conosco questi trucchetti, casa mia è funzionale e organizzata: è cambiato tutto!.
L’isola, oltre a essere comoda per cucinare o per mangiare, funge anche da mobile divisore, separando cucina e salotto. Anche il pavimento può funzionare come divisore di ambienti. Delimitare gli spazi attraverso un diverso tipo di pavimentazione è molto in voga, poiché gioca sull’effetto ottico.
Niente pareti, in questo caso, ma si gioca con i materiali e i colori diversi di pavimenti. Per ambienti di piccole dimensioni forse è la soluzione più semplice, per non occupare spazio. Stesso principio potrebbe riguardare la colorazione delle pareti, per distinguere i vari spazi di casa, giocando con i contrasti.
Infine, altri accessori divisori possono essere le piante, che danno un tocco Green alla casa e inoltre migliorano l’aria, comportando diversi effetti benefici per la nostra salute. Le piante si possono collocare in determinati punti, delimitando le zone dell’abitazione. Piante mangia-polvere: per una casa sempre pulita, basta avere loro.
