Irrigatore fai da te, tutto quello che dovresti sapere prima di realizzarlo: le tue piante così facendo non soffriranno più.
Quando arriva l’estate il nostro pensiero principale sono le vacanze, ma per chi ha anche un giardino, però, arrivano anche i mille interrogativi, il più delle volte, infatti, amici e parenti non sono disponibili per prendersi cura delle nostre piante e, di conseguenza, si va nel panico.
Nulla da temere perché è possibile intervenire scegliendo di realizzare un irrigatore fai da te. Insomma, è il caso di dirlo, quest’estate si potrà stare in vacanza senza pensare assolutamente alle piante che ci sono in giardino. Realizzare l’irrigatore non è difficilissimo, ma è fondamentale seguire qualche passaggio.
Vacanze tranquille con l’irrigatore fai da te
Può capitare, nel corso della nostra vita, di stare lontani da casa, ma a pagarne le conseguenze potrebbero essere proprio le nostre coltivazioni. Per fortuna, però, esistono dei metodi che ci permetteranno di far stare meglio le piante anche in nostra assenza. Organizzare il nostro giardino, seguendo alcuni consigli, è fondamentale per la salute delle nostre piante.
Una sorta di sistema di irrigazione automatica realizzato da noi stessi risolverà i problemi, ma come realizzarlo? Ve lo spieghiamo subito. Questa mini guida vi permetterà di non perdere di vista nessun particolare e, inoltre, una volta realizzato, si potrà utilizzare per molto tempo, dunque, perché non cimentarsi?
Come realizzare l’irrigatore fai da te?
Prima di iniziare con i passaggi è bene avere una sorta di pianta dello spazio verde, il motivo? Così sarà semplicissimo capire il percorso, ma anche gli ostacoli presenti. Infine, possiamo pensare dopo questo passaggio, dove collocare i nostri irrigatori. Quello che vi consigliamo di scegliere è il metodo fuori terra, bisognerà solo scavare e poggiare le tubature, l’acqua che uscirà sarà quella necessaria per annaffiare le nostre piante alla radice. È fondamentale, però, creare dei solchi, così i tubi saranno collocati adeguatamente, vi consigliamo di scegliere dei tubi di polietilene, così saranno più resistenti.
Dopo averli posizionati, possiamo procedere chiudendo i solchi. Non dimentichiamo, poi, di sistemare i programmatori dell’impianto, da qui possiamo regolare orari e durata dell’innaffiatura. In commercio esistono moltissime soluzioni, ma ovviamente è bene tenere a mente che questo tipo di spesa ci permetterà nel tempo di garantire la giusta annaffiatura anche quando non ci siamo e finalmente godersi i momenti di vacanza.
