La pizza surgelata è economica e si prepara facilmente, ma non ci fa impazzire: ma se vi dicessimo che così la possiamo rendere buonissima?
I cibi pronti servono a facilitarci la vita, soprattutto quando la sera torniamo a casa stanchi dopo una giornata di lavoro e, piuttosto che metterci ai fornelli, siamo disposti anche a mangiare cibo precotto. Questi alimenti, tuttavia, andrebbero consumati con moderazione: molto spesso sono fin troppo lavorati a livello industriale e contengono alcuni ingredienti in quantità eccessive, ad esempio sale o grassi.
Un altro problema connesso ai cibi surgelati è che è difficile che risultino tanto buoni quanto quelli preparati da zero. In questo senso le pizze surgelate sono emblematiche: sono economiche e molto veloci e semplici da preparare, ma allo stesso tempo meno gustose della pizza fatta in casa o comprata in pizzeria.
La pizza surgelata non è appetitosa? Prova a condirla come ti piace di più
Ma se vi dicessimo che con pochi semplici passaggi possiamo migliorare una pizza surgelata fino a farla sembrare (quasi) “vera”? Innanzitutto partiamo dal presupposto che comprando una base margherita o bianca possiamo arricchire la nostra pizza come vogliamo. Ci si può aggiungere ad esempio prosciutto crudo o cotto, funghi trifolati, gorgonzola, oppure gamberetti o tonno, per una versione più fresca ed estiva.
Anche un’aggiunta di mozzarella fresca, ad esempio quella di bufala, potrebbe fare la differenza nel risultato finale. Dopo aver aggiunto il nostro condimento a scelta non servirà altro che infornare la pizza ancora surgelata per il tempo indicato sulla confezione. Una volta cotta risulterà sicuramente più gustosa e un po’ più casalinga della versione base.
Friabile e soffice come fatta in pizzeria: applica questo trucchetto e la pizza surgelata ti farà impazzire
Inoltre si può applicare un altro trucchetto che servirà a conferire alla nostra pizza surgelata una consistenza invidiabile. Basterà infatti spennellarla con un filo d’olio extravergine d’oliva e un goccio d’acqua per renderla più morbida e friabile. Questo stesso principio si può applicare anche alla pizza del giorno prima, in modo da restituirle friabilità.
L’ultimo consiglio è quello di essere pazienti e cuocere la pizza per il tempo indicato sulla confezione. In preda alla fame, infatti, potremmo rischiare di abbonarci quei 2 o 3 minuti di cottura, eppure proprio loro potrebbero fare la differenza tra una pizza ben calda con mozzarella filante e una ancora fredda al cuore e con la mozzarella che non fila.