Anche le piante soffrono il caldo: se non vuoi che muoiano, devi proteggerle

In estate, non siamo soltanto noi umani a soffrire il caldo, ma anche le nostre piante: come prendersene cura per mantenerle in salute.

Dare acqua alla pianta
Dare acqua alla pianta (Retididedalus.it)

Il caldo eccessivo, l’afa, l’umidità, il sole cocente, non solo sono fattori che debilitano il nostro corpo, ma indeboliscono anche la vegetazione. Così come noi umani siamo soliti proteggerci dal caldo, è importante farlo anche con le piante di casa. In quale modo? Ci sono tante sane abitudini che sarebbe opportuno adottare in un periodo come questo.

Per mantenere in salute il nostro verde è importante proteggerlo dalle ondate di calore e di siccità, purtroppo sempre più frequenti. Se le nostre piante mostrano foglie gialle, secche, afflosciate, le fioriture stentano ad apparire, oppure durano pochi giorni, è evidente che queste stiano soffrendo le temperature roventi. Come comportarsi?

Come comportarsi durante l’estate per proteggere le piante dal caldo e dalla siccità

Annaffiare pianta da interno
Annaffiare pianta da interno (Retididedalus.it)

Proteggere le piante in estate non è difficile, richiede soltanto un poco di attenzione. Ad esempio, se il sole è cocente, è sempre bene creare delle zone d’ombra nel proprio giardino o terrazzo. Le piante basse, coltivate in vaso, si possono spostare in zone d’ombra, sotto dei teli o dietro delle pareti, o al massimo accanto a piante più alte, per ricevere ombra durante la giornata.

Possiamo creare un’ombreggiatura in vari punti della casa, stando sempre attenti a eventuali folate di vento. Il vento è pericoloso, perché tende a portare via idratazione, e quindi a seccare la vegetazione. Inoltre occorre proteggere le radici dall’estremo caldo, sfruttando una buona pacciamatura naturale. Possiamo usare corteccia, paglia, foglie secche. Piante al sole o all’ombra? Finalmente scoprirai qual è il posto migliore.

Proteggere le piante di casa dal caldo e dalla siccità, come agire

Dobbiamo disporre uno strato attorno alle piante, in questo modo proteggiamo le radici dai raggi solari e manteniamo una migliore umidità alla base, prevenendo la disidratazione. Per quanto riguarda le irrigazioni, queste è meglio effettuarle al mattino presto o alla sera. Se noti questi segnali la tua pianta sta soffrendo per la sete: come recuperarla senza rischi.

Sono gli orari migliori per dare acqua, in questo modo il sole fa evaporare l’acqua in pochi minuti. La vegetazione resta maggiormente idratata, inoltre occorre fornire acqua a temperatura ambiente, mai troppo fredda e mai troppo calda, per non creare uno shock termico. Uso sempre un’aspirina e le mie piante non fanno altro che crescere rigogliose.

Si possono rinfrescare le piante anche vaporizzando sulle foglie con uno spruzzino, sempre quando non c’è il sole battente. I fertilizzanti da utilizzare devono essere naturali e usati solo in specifici periodi, per non sovraccaricare il lavoro indotto. Con queste bucce creo un fertilizzante miracoloso per le mie piante.

Gestione cookie