Bastano poche accortezze per dare una marcia in più alle piante rampicanti, con questi utili consigli le tue saranno davvero splendide.
Con questa tipologia di pianta è facile dare un tocco di bellezza in più all’ambiente esterno perché adornano in modo splendido le facciate e i muri delle abitazioni. Non tutti lo sanno ma apportano anche dei benefici in quanto proteggono la casa dal caldo durante la stagione estiva e la isolano dal freddo nei mesi invernali.
Dopo averle piantate le piante rampicanti resteranno lì per molti anni ed è per questo che bisogna preparare il terreno in modo adeguato. La prima cosa che devi fare risulta essere quella di rimuovere tutta la vegetazione infestante, dopodiché dovrai scavare una buca di 40 cm circa per poi concimare il terreno con della cornunghia o un fertilizzante organico prima di interrare la pianta. Successivamente, dovrai ricoprire il terreno con le pacciame.
Piante rampicanti, per abbellire l’esterno puoi scegliere tra varie tipologie
È bene precisare che queste piante non devono essere mai posizionate vicino a muri o alberi in cui il terreno tende a diventare secco perché questo comprometterebbe la loro crescita. Non appena inizieranno a svilupparsi, per farla crescere nella direzione che desideri, dovrai allargarla a ventaglio e attaccarla ad un supporto. Alcune hanno la capacità di attaccarsi a muri e staccionate grazie alle loro radici aeree, altre invece necessitano di supporti, i più utilizzati sono i pergolati, i graticci e i fili metallici.
Diverse sono le tipologie di piante rampicanti, se vuoi donare all’ambiente un meraviglioso tocco colorato puoi optare per il glicine, la clematide, il caprifoglio del Giappone, il gelsomino e molte altre ancora. Un altro tipo molto utilizzato è l’edera, ma se preferisci la frutta puoi piantare la vite americana o la mora senza spine, così facendo potrai anche gustare degli ottimi frutti. Anche la bouganville è favolosa con i suoi bellissimi e decorativi fiori che vanno dal lilla al fucsia, questa necessita solo di un terreno ben drenato e si arrampicherà da sola.
Se devi coprire una grande superficie puoi scegliere i rosai rampicanti e la vite del Canada, entrambe rampicanti a ‘gande sviluppo’. Per quanto riguarda invece le siepi le più adatte sono la thunbergia e la campanella rampicante, che devono essere piantate a fine inverno. Altre splendide e facili da coltivare sono invece il photos, il ficus repens, il philodendron scadens e molte altre ancora.
Quando rinvasare le piante rampicanti e come curarle
Le piante rampicanti devono essere rinvasate ogni tre o quattro anni e necessitano di una regolare concimazione. Per quanto riguarda invece l’irrigazione, devono essere innaffiate quando fa caldo, alcune tipologie però hanno bisogno di essere annaffiate anche durante la stagione invernale. Non appena si saranno sviluppate in seguito alla fioritura devono essere potate per crescere in perfetta salute.
Naturalmente per coprire bene un muro è fondamentale conoscere le caratteristiche della pianta scelta. Se questa per sostenersi usa spine, rami e gambi potrai favorire la sua propagazione mettendo lungo il muro qualche supporto. Devi però fare molta attenzione a non farla finire tra le tegole o nelle grondaie perché potrebbero causare fastidiose conseguenze, come ad esempio problemi di umidità. Con queste semplici consigli le tue piante rampicanti saranno splendide e abbelliranno piacevolmente i muri o la facciata di casa tua, l’effetto che si creerà sarà meraviglioso.