Spesso capita di scovare in cucina del lievito scaduto, ma per evitare sprechi è meglio non gettarlo via: vediamo come si può recuperare.
Il lievito di birra è un ingrediente ampiamente sfruttato in cucina, usato soprattutto per la preparazione di soffici panini o di fragranti focacce. Tuttavia, non sempre lo si utilizza e capita spesso di ritrovarlo già scaduto. Che cosa fare, in certi casi? Sicuramente non bisogna gettarlo via, per evitare sprechi, visto che il lievito scaduto, in certi casi, si può comunque utilizzare.
Come sapere se il lievito scaduto è ancora buono? Esiste un trucchetto per capirlo. Il lievito di birra è una sostanza vivente, poiché composto da microorganismi unicellulari, i quali si nutrono di zuccheri presenti negli impasti e producono anidride carbonica. Durante la lievitazione, i gas si espandono, trasformando i prodotti in preparazione in impasti leggeri e soffici.
Naturalmente, è sempre bene rispettare la data di scadenza del prodotto. Tuttavia, anche se la data è trascorsa, non è detto che il lievito sia da buttare. Magari ha perso un po’ del suo potere, ma non è detto che sia inutilizzabile. Con i giusti accorgimenti, possiamo determinare se il lievito scaduto è ancora buono e adatto al consumo. Faccio sempre questa pizza fatta in casa: l’impasto deve lievitare pochissimo e posso condirla come voglio.
Come capire se il lievito è ancora buono? Basta prendere un contenitore e riempirlo di acqua tiepida. Attorno ai 37 gradi è la temperatura ideale per attivare il lievito. A questo punto, basta spargere un po’ di lievito nel contenitore, se in polvere, oppure sbriciolarlo se in panetto, e si mescola un pochino, fino a quando tutto il lievito non è completamente immerso in acqua.
Si attende una decina di minuti, dopodiché si dovrebbero osservare delle bolle in superficie. È il lievito che si risveglia, divorando gli zuccheri e producendo anidride carbonica. Significa che il lievito è attivo ed è ancora buono per il consumo. Più bolle crea e più è attivo. Altrimenti, c’è un altro particolare che possiamo osservare: la schiuma.
Se sulla superficie dell’acqua si osserva una schiuma, allora il lievito, anche se scaduto, è comunque buono per un uso in cucina. È importante saper valutare se questo prodotto sia ancora attivo o meno. Grazie al metodo dell’acqua è facile capirlo. Avevo un grande problema di lumache, ho risolto in pochi minuti grazie a questo consiglio.
Dunque, se si nota un panetto scaduto in cucina, niente paura, basta mettere in pratica questo semplice trucchetto per evitare di gettarlo nel secchio. Che poi, il lievito scaduto si può sfruttare anche in altri ambiti, come ad esempio in giardino, per il benessere delle piante. Ho usato del lievito di birra e le mie piante sono rinate: non credevo ai miei occhi.
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