Alzi la mano chi in estate perde sempre costantemente il porta-zampirone e ogni volta che lo deve accendere non sa mai dove appoggiarlo? Qui è dove vi mostriamo come costruirne facilmente uno in casa.
Estate tempo di zanzare, mosche e moscerini fastidiosi e difficili da tenere alla larga. Certo di metodi naturali per tenere lontano questi insetti, soprattutto le zanzare, ce ne sono tantissimi: dalle piante il cui profumo è mal sopportato dai suddetti insetti ai vecchi rimedi delle nonne che mettevano insieme pochi e semplici ingredienti della terra e creavano repellenti efficaci al 100%.
Indubbiamente però uno dei repellenti più utilizzati, per efficacia e semplicità di applicazione, è lo zampirone. Il problema di questo metodo è che, puntualmente, una volta acquistata si finisce per perdere la base di appoggio. In questo modo ci si inventa le stramberie più disparate per riuscire a mantenere a dovere lo zampirone e impedire che la cenere che si genera dalla sua bruciatura non si disperda per terra e per l’ambiente.
Se anche voi siete tra quelli che si ritrovano troppo spesso in questa situazione, qui è dove mi mostriamo come, con due semplici oggetti di riciclo che si possono trovare in casa, è possibile creare un porta- zampirone fai da te indispensabile in questo periodo dell’anno.
Per questo progetto di riciclo utile e fai da te c’è bisogno essenzialmente di due soli oggetti:
Piccola nota a margine per la scatoletta di lattina da utilizzare: è importante che non si utilizza la lattina di tonno piccola, per intenderci quella dal contenuto di 80 grammi, è bene invece optare per scatolette di tonno più grandi oppure per le scatolette di sardine e in generale per contenitori in alluminio che siano di circonferenza più ampia.
Detto questo ci si può mettere all’opera. Per creare il porta-zampirone non bisognerà fare altro che tagliare a metà la gruccia, con l’aiuto di una pinza, quindi raddrizzare la gruccia e solo a questo punto cominciare ad inserirla all’interno della scatoletta seguendo il bordo della stessa.
Bisognerà applicare un po’ di forza in alcuni punti, ma è importante seguire il perimetro interno della scatoletta. A questo punto con la parte di gruccia che avanza di va a creare il gancio su cui poggiare lo zampirone. Quindi raddrizzando verso l’alto la parte di metallo avanzata basterà poi, sempre con l’aiuto della pinza, ripiegare verso il basso e poi verso l’alto di nuovo la sua punta così da avere un supporto su cui è possibile appendere lo zampirone acceso.
I più pignoli e creativi che proprio non sopportano di vedere la marca della scatoletta utilizzata possono sempre ampliare il progetto del porta-zampirone fai da te aggiungendo delle decorazioni. Quali? Per esempio, utilizzando strisce autoadesive di juta su cui applicare poi, eventualmente, dei fiocchetti di nastro colorati.
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