Anche se li spegni, continuano a consumare energia: attenzione a questi elettrodomestici

In tempo di caro vita, di incrementi dei prezzi e di sprechi di ogni genere, è importante risparmiare: i dispositivi che consumano anche da spenti.

Ciabatta corrente accesa
Ciabatta corrente accesa (Retididedalus.it)

Stiamo affrontando un periodo storico abbastanza difficile, a causa dell’inflazione che aumenta il prezzo dei prodotti, gli incrementi dei costi sulle materie prime, il caro vita, e la soglia di povertà che travolge una percentuale di famiglie sempre più ampia. Purtroppo, se i costi della vita sono in graduale aumento, gli stipendi restano bloccati, togliendo potere economico ai cittadini.

Si tratta di uno dei numerosi mali che affliggono l’Italia, ma bisogna ammettere che anche il nostro stile di vita ci induce a sprecare. Sprechiamo denaro, acquistando cose che non ci occorrono, emblematico è il fenomeno della fast fashion, sprechiamo cibo, acquistando alimenti che non facciamo in tempo a consumare, e sprechiamo energia elettrica in casa.

I dispositivi che consumano anche da spenti: qualche consiglio per ridurre gli sprechi energetici

Caricatore del telefonino collegato alla presa
Caricatore del telefonino collegato alla presa (Retididedalus.it)

A proposito di sprechi energetici, basta davvero poco per fare la differenza, risparmiando qualche euro al mese agendo in maniera intelligente e sensata. Ad esempio, le nostre case sono piene di dispositivi elettrici, alcune di questi fondamentali per la nostra quotidianità. Questi sono sempre collegati alle prese, e ovviamente sprecano di continuo energia, anche se lasciati in stand-by.

In certi casi, possiamo ridurre gli sprechi e alleggerire le bollette, semplicemente staccandoli dalla presa. Quali sono questi dispositivi che possiamo staccare? Ad esempio, i computer portatili lasciati sempre in carica, oppure i computer fissi ma lasciati in stand by. Un computer lasciato in modalità stand by può consumare fino a 21w all’ora, acceso consuma 80w all’ora. Bollette: come risparmiare usando in modo furbissimo gli elettrodomestici.

Parliamo dell’equivalente di quattro lampadine lasciate accese l’intera giornata. Anche le consolle dei videogiochi consumano lo stesso, se non di più. Quando non si gioca, è sempre bene spegnerle, staccando la presa. E così gli impianti stereo, che utilizziamo per ascoltare musica su formato fisico oppure tramite bluetooth con il telefonino. Questi consumano oltre 14w all’ora.

I dispositivi che non spegniamo mai e che consumano energia di continuo

I telefoni cordless, ancora oggi molti diffusi, soprattutto tra le fasce più anziane della popolazione, consumano circa 3w all’ora. Il microonde è uno degli elettrodomestici più energivori della casa. Se lo si lascia con lo sportello aperto, consuma fino a 25w all’ora. E che dire delle tv moderne? Queste sono sempre in stand by, lo si vede dalla lucina rossa in basso. Bollette altissime: occhio ad alcuni elettrodomestici che non si possono accendere insieme.

Una tv in modalità stand by consuma anche 3w all’ora. Altro accessorio sempre lasciato collegato alla presa è il caricatore del telefonino. Questo dispositivo continua a consumare energia. Stessa situazione per i decoder delle televisioni, sempre accesi, e anche le macchinette del caffè, che in tanti non spengono mai, lasciandole in pausa. È questo l’elettrodomestico che devi spegnere per risparmiare migliaia di euro all’anno.

Alcuni di questi dispositivi hanno la funzione di spegnimento intelligente, quindi, dopo qualche minuto di inutilizzo, si autospengono. Comunque sia, per evitare sprechi, una buona mossa è quella di dotarsi della classica ciabatta, alla quale attaccare tutte le spine dei dispositivi, e che deve essere dotata di pulsante off/on. Agendo con criterio, si possono risparmiare bei soldini, evitando consumi eccessivi di corrente.

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