Non gettarli, non sono scarti. Possono servirti per far rinascere e crescere piante nuove e bellissime, anche se non hai mai sospettato che fosse possibile.
Portare sulle nostre tavole prodotti super naturali, che abbiamo coltivato con cura ed attenzione in casa nostra, è uno dei vantaggi che chiunque desideri seguire una sana alimentazione non può far a meno di considerare. Alle volte, come ti spiegheremo in questo articolo, far germogliare alimenti di vario genere è persino più semplice di quel che ci si aspetta.
Certo, bisogna prestare particolare attenzione ad un’operazione, e cioè quella di non buttare via prodotti utilissimi, che potrebbero ancora avere lunga vita, se solo avessimo voglia di informarci più approfonditamente sulle loro caratteristiche.
Ad esempio, in questo articolo ti avevamo illustrato un metodo attraverso cui comprendere se il lievito scaduto, in realtà, avrebbe potuto essere ancora utilizzato e non sprecato inutilmente. Ti sorprenderà apprendere che persino il mascara finito o inutilizzabile, in realtà, può andare incontro ad una nuova vita.
Quest’oggi però, come ti abbiamo anticipato in apertura di articolo, ci concentreremo sui prodotti della tavola. Svelandoti come, con il giusto impegno e una buona dose di pazienza, è possibile ottenere dei cibi super naturali ed economici, che faranno sicuramente furore tra i tuoi commensali.
Quelli che tendi a gettare non sono scarti: possono dar vita a piante bellissime
Ananas e carote: due prodotti che d’estate non possono mancare sulle nostre tavole, visto e considerato il fatto che, con le temperature roventi del corrente periodo, si adattano perfettamente ad essere consumati crudi. Sei curioso di scoprire come dar vita a piantine dei suddetti alimenti, senza dover utilizzare i semi?
Partendo dall’ananas, procuratene uno poco maturo e recidi la corona. Procedi con la pulizia della base, avendo cura di rimuovere le foglie più vicine ad essa. Armati di una bottiglietta d’acqua riempita per metà, e poni la base dell’ananas al suo interno.
Abbi cura di posizionarla in un luogo luminoso, possibilmente vicino ad una finestra, ed osserva con ammirazione quello che accadrà da lì a trenta giorni. L’ananas, nel giro di un mese, avrà infatti cominciato a sviluppare le radici. Proprio quello sarà il momento in cui dovrai posizionare la piantina nel tuo giardino, ammirandone con soddisfazione la crescita.
Un procedimento simile, anche se differente nei risultati, è quello che si può applicare alle carote. Anche queste ultime, infatti, possono esser fatte germogliare in casa, senza il benché minimo sforzo.
Come far germogliare le carote in casa: non sbarazzarti di questi scarti preziosissimi
La base della carota – sì, proprio quella che tendi a gettare automaticamente nell’umido, senza preoccuparti dei suoi possibili impieghi – è quel che ti occorre se intendi far germogliare una piantina di carote in completa autonomia.
Anche in questo caso, assicurati di reciderla e di porla in un recipiente con dell’acqua, avendo però cura a non coprirla del tutto. In questo frangente, le tempistiche per veder sbocciare i germogli sono di gran lunga inferiori.
Dopo appena dieci giorni, infatti, i germogli della tua carota saranno visibili. È proprio in quel momento che dovrai procedere col piantare la carota nel tuo giardino. Due cibi gustosi, ampiamente usati d’estate, e soprattutto di origine che più naturale non potrebbe essere.
