In Toscana, in provincia di Grosseto, esiste un borgo di antico fascino, tra i più belli della Maremma: si chiama Pitigliano. Cosa vedere?
L’Italia è ricca di antichi borghi di ogni epoca, costruiti in mezzo a bellezze naturali e che conservano ancora il loro fascino. Da nord a sud, il Bel Paese è ricco di storia e di cultura, nonché di paesaggi paradisiaci, dal mare alla montagna, dalla collina fino ai borghi sperduti nei boschi. SI può approfittare, in questo periodo estivo, per fare una gita in Centro Italia.
Esiste un borgo che sembra sospeso tra le nuvole, costruito su un roccione. Si trova in Toscana, in provincia di Grosseto, e si chiama Pitigliano. Si tratta di un borgo etrusco, antichissimo, arroccato su uno sperone di tufo. Sotto c’è una vallata fitta di vegetazione. È considerato uno dei borghi più belli d’Italia e vanta anche l’inserimento tra le Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano.
Pitigliano rappresenta sicuramente una delle gemme della Maremma toscana. La cittadina gode di una posizione geografica suggestiva. Le case sorgono dalla roccia di tufo e custodiscono un patrimonio culturale e storico incredibile, tra echi etruschi, medievali, rinascimentali e anche di cultura ebraica. Nel cuore della Maremma, in provincia di Grosseto, Pitigliano si trova nella parte meridionale della Regione.
Quasi al confine con il Lazio, in un territorio famoso per i suoi tufi, Pitigliano può essere una meta perfetta da visitare durante le vacanze. Circondato da cinta murarie di origine medievale, Pitigliano ha subito poi una drastica ricostruzione durante il rinascimento, grazie al progetto di Antonio da Sangallo il Giovane, per volere della famiglia Orsini. I borghi più belli del Sud Italia: il mio viaggio alla scoperta di luoghi incantevoli.
Agli inizi del Seicento è stato costruito un acquedotto, quando il borgo è passato dagli Orsini ai Medici, facendo entrare il borgo nel territorio del Granducato di Toscana. Qui tutto è scavato nel tufo, le case, le scalinate, i vicoli stretti, gli archi, i palazzi. Sicuramente, da ammirare il Palazzo Orsini, affacciato su Piazza della Repubblica. La piccola Parigi alle porte di Roma: un borgo che Pirandello amava e che ho scoperto anch’io.
Edificato nel XII secolo, per volere dei Conti Aldobrandeschi di Savona, questa fortezza è poi passata nelle mani degli Orsini, poi dai Medici ai Lorena. Oggi il palazzo custodisce importanti collezioni del Museo di Arte Sacra e il Museo Civico e Archeologico della Civiltà Etrusca. Nella piazza sottostante si può ammirare la Fontana delle Sette Cannelle.
In piazza San Gregorio VII, invece, c’è la cattedrale dedicata a Pietro e Paolo. La chiesa è stata costruita agli inizi dell’anno Mille, poi poi essere modificata durante l’epoca barocca. Nella parte bassa della cittadina si trovano i resti delle mura etrusche, costruite in blocchi di tufo nel Seicento a.C.. Vacanze estive: tutte le località più belle da raggiungere in treno.
Prima però abbiamo accennato alla cultura ebraica di Pitigliano. In effetti, questo Comune è considerato una “piccola Gerusalemme”, visto che è sempre stato popolato da comunità ebraiche, accolte sin dal 1500 sotto la protezione degli Orsini. Il monumento più rappresentativo è la Sinagoga, costruita nel 1598. Al suo interno si può visitare il Museo ebraico dell’Associazione Piccola Gerusalemme.
Anche qui c’è un ghetto ebraico, risalente ai primi del Seicento, infine esiste anche un cimitero ebraico, appena fuori il centro. Da vedere c’è tanto, non solo nella cittadina, ma anche fuori le mura, come le Vie Cave, un percorso nei tufi scavati dagli Etruschi dove fare trekking, ammirando i resti di questa antica civiltà. Giri per le strade di questo borgo e ti ritrovi su un set: ci hanno girato tantissimi film.
Non lontano c’è’ Sorano, altro bellissimo borgo da visitare, e la sua frazione Sovana. E poi ci sono le terme di Sorano, immerse nei boschi, sempre calde. A Pitigliano ci sono diverse trattorie e alberghi. Insomma, non manca nulla per vivere un weekend di cultura, di avventura e di bellezza. Sembra di stare ai Caraibi ma è siamo in Italia: questo posto non lo conosce nessuno.
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