Attaccato da uno squalo: per surfista 23enne è una corsa contro il tempo

Squalo attacca un ragazzo di soli 23 anni che era sulla sua tavola da surf: i medici stanno facendo l’impossibile.

Un drammatico incidente ha coinvolto un giovane surfista di nome Kai McKenzie. Il 23enne stava praticando il surf nelle acque di North Shore, vicino a Port Macquarie, nel Nuovo Galles del Sud (Australia) quando è stato attaccato da uno squalo bianco. L’attacco ha avuto conseguenze devastanti: lo squalo ha morso e staccato una gamba del surfista.

Attaccato da uno squalo, Kai sta lottando contro il tempo

Nonostante la gravità dell’attacco, Kai ha dimostrato un incredibile coraggio e forza di volontà. Dopo essere stato morso, è riuscito a raggiungere la riva da solo, utilizzando la sua tavola da surf per cavalcare un’onda. Appena arrivato a terra, è stato soccorso da turisti e agenti di polizia presenti sul posto, che hanno improvvisato dei lacci emostatici per fermare l’emorragia.

Mentre Kai lottava per la sua vita, le onde del mare hanno portato a riva anche la sua gamba mozzata. I soccorritori hanno prontamente recuperato l’arto e lo hanno conservato nel ghiaccio, nella speranza che potesse essere riattaccato. Il giovane surfista e la sua gamba sono stati rapidamente trasportati con un elisoccorso all’ospedale, dove un’equipe di chirurghi ha tentato l’impossibile.

Le condizioni di Kai McKenzie sono gravi ma stabili. Al momento, non è stato reso noto se l’intervento chirurgico per riattaccare l’arto sia stato un successo. Kai McKenzie non è un principiante del surf. Con una lunga esperienza alle spalle, era tornato a praticare il suo sport preferito dopo un periodo di convalescenza dovuto a un infortunio al collo.

Nonostante le circostanze davvero sfortunate, il giovane ha dimostrato una determinazione e un coraggio straordinari. La prontezza dei soccorsi e la solidarietà della comunità sono stati dei fattori importantissimi che hanno dato a Kai una possibilità di recuperare le sue condizioni di salute. Mentre il giovane continua a lottare per la vita in ospedale, il mondo del surf e non solo guarda con speranza e solidarietà al suo cammino verso la guarigione.